Anche quest’anno, chi lo desidera tra i lettori della Difesa può inviare la foto del proprio presepe all’indirizzo mail presepi@diocesipadova.it.
Presepi
Nelle case e nelle parrocchie l’admirabile signum del presepe ha illuminato anche quest’ultimo Natale, il secondo con il Covid.
Dopo la sospensione del 2 e del 6 gennaio, torna domenica 9 gennaio a Codiverno il tradizionale presepe vivente.
Il presepe della parrocchia di san Giorgio a san Giorgio delle Pertiche nello scatto inviatoci dal parroco don Lorenzo Biasion.
La scena della Natività riportata attraverso la sapiente piegatura di semplici forchette. Questa è l'idea del presepista Vito Ometto, un'idea che, in virtù della forza dell'immagine, fa trasparire il mistero della nascita di Gesù nelle linee di un unico materiale.
Un altro anno di pandemia, un altro anno di presepe che seppur tradizionale nell'ambientazione, richiama l’attualità assecondando la fantasia di un bambino di 9 anni che immagina una Betlemme ai tempi del Covid, ma con il vaccino.
L’autore del presepe è il piccolo Diego Ruzzon. Ad inviarci la foto la mamma Francesca.
Suggestivo, capace di un uso sapiente di buio e luce, e con un forte tema di fondo. Il presepio artistico realizzato da alcuni volontari della parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria in Stra, visitabile tutti i giorni fino al 2 febbraio presso la chiesa parrocchiale, richiama il tema delle migrazioni forzate.
Il presepe di Stefania Zampieri e Simone di Albignasego
Andrea e Lidio Zaggia ci propongono con il loro presepe le atmosfere di una volta. Una natività artigianale composto da legno, polistirolo, argilla, sugheremo e rame popolato da pregiate statue Fontanini.
«Niente Re Magi, ma solo doni veri e personali». E’ questa l’idea moderna in un contesto tradizionale, che i giovani della parrocchia di Cervarese S.Croce, autori del magnifico presepe alpino che hanno realizzato, hanno voluto proporre per il giorno dell’Epifania.
Come ogni anno, le foto dei magici presepi di Pietro Baron di Correzzola, allestiti insieme ai suoi nipoti.
Sono 12 i presepi allestiti nei centri servizi tra Veneto - Friuli Venezia Giulia e Lombardia della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus.
Quest’anno a Pianiga è stato istituito il gruppo “I sassi dell’allegria Pianiga” ed è stato creato, pensando di rallegrare la vita non soltanto dei bambini, ma anche degli adulti, degli anziani, visto questo periodo critico che si sta vivendo.
L’opera è stata realizzata dai volontari della neonata associazione Liberamente, fondata da un gruppo di residenti del quartiere con l’obiettivo di animare il territorio con iniziative culturali, sportive e sociali.
Anche quest’anno le bacheche social della Diocesi di Padova e della Difesa del Popolo saranno popolate, durante le festività natalizie, dalle immagini e dalle storie dei presepi dei lettori. Si possono inviare foto e testi all’indirizzo presepi@diocesipadova.it
Gli scatti più suggestivi saranno pubblicati nel numero della Difesa del 16 gennaio.