Presepi

Colorati e divertenti i presepi fatti dai bambini della scuola dell'infanzia "don Mario Conte" di Centrale di Zugliano. "Con quello fatto con i lego - spiega la coordinatrice Deborah Cara - abbiamo partecipato alla mostra dei presepi nel paese, mentre con il secondo abbiamo portato il Santo Natale nella nostra scuola".

Un presepe intimo e dall'atmosfera notturna quello realizzato dai volontari della parrocchia di Stra (VE). Al centro, origine della luce del mondo, quel bambino "che ci è stato dato". Il presepe sarà allestito fino al 2 febbraio, giorno di Candelora.

Un presepe, quello di Anna Scantamburlo, che si arricchisce di anno in anno, anche con i figli grandi non più a casa. "Damiano, sposato in Ecuador", racconta Anna, "mi permette di arricchirlo anche con la gente ecuadoriana".

Sono stati in grado di stupire ancora con il loro presepio, i giovani della parrocchia di Cervarese S.Croce. Un allestimento nuovo dopo tre anni dal presepio di contrada alpina, allestito presso la sala parrocchiale, completamente rifatto per il Natale 2018.

La più bella notizia della storia "in onda" su una vecchia TV non più funzionante. Ecco l'idea originale per il Natale di Gianni Urbani da Urbana, che ha creato il suo presepe all'interno di un televisore con tubo catodico.

Come ogni anno, Alberto Danieli realizza il presepe della cappella dell'ospedale della sua città, Piove di Sacco. "Un ringraziamento doveroso va al cappellano don Caterino", commenta Danieli, "che mi permette di fare tutto questo sia per la comunità ma anche per i malati dell'ospedale. A volte basta un sorriso con convinzione di fede di fronte a quel presepe per sollevare in parte le loro sofferenze". Il presepe resterà visitabile fino al 31 gennaio 2019.

Un presepe in un vecchio comodino. "L'ho chiamato Dio nel cassetto", spiega l'autrice Marilla Lovato di Montagnana. "Troppo spesso lasciamo Dio nel cassetto e lo tiriamo fuori solo quando ci serve per poi chiudere nuovamente il cassetto del comodino".