21 aprile 2019

Nuovi cristiani. Nella veglia pasquale l’Acqua li fa rinascere

Cinque giovani madri africane e Antonio, il futuro marito di una di loro, ricevono i doni del battesimo, dell’eucaristia e della cresima nel corso della veglia pasquale. Tre di loro in cattedrale e tre nel duomo di San Lorenzo di Abano. Diventano cristiani dopo che la loro vita ha incontrato la misericordia di Dio.

21 aprile 2019
Profughi venezuelani. Roraima, situazione drammatica al confine

Nello Stato del Roraima, dove da due anni operano i missionari fidei donum padovani, il 10 per cento della popolazione (70 mila persone su 550 mila) è oggi composto da venezuelani che, disperati per la situazione del loro paese, hanno superato il confine con il Brasile in cerca di futuro. La situazione è esplosiva...

Parrocchia del Carcere Due Palazzi. La fatica di scegliere Cristo per non fare più il male

Sono circa 250 i detenuti del Due Palazzi che frequentano con assiduità la parrocchia guidata da don Marco Pozza e da una quindicina tra diaconi, catechisti, suore e frati conventuali a cui si affiancano due comunità di cammino neocatecumenale e la scuola di comunità di Cl. Pasqua è il tempo più “tosto” dell’anno liturgico.

Minoranza cristiana. Turchia, nostalgia della comunità

I cristiani di Turchia sono pochi e dispersi in un territorio enorme, chiamati a dare ragione della propria fede in un Paese che ha un altro credo. Ma il pensiero va ai profughi siriani e iracheni, vite bloccate a causa dell’Occidente. «Per loro – sottolinea padre Bizzeti – sarà una Pasqua triste. Niente messa, catechesi, veglia...».

Enrico Orlando. Pellegrino da Padova a Santiago de Compostela

È partito l’11 marzo e conta di arrivare a inizio giugno. Enrico Orlando, 25enne di Ponte San Nicolò, ha scelto di prendersi del tempo per sè... andando a piedi, da pellegrino, a Santiago de Compostela. Il suo viaggio è “toccato” dalla Pasqua, che desidera vivere in sobrietà. Con le persone che incontra e con il Signore.

Visita pastorale. Il vescovo Claudio nelle 11 parrocchie di Este e Baone

Dal 26 aprile al 5 maggio il vescovo Claudio torna sui Colli Euganei, dopo la tappa di gennaio a Montegrotto e Torreglia. Troverà una realtà estremamente vitale che si interroga molto sul proprio futuro. Si va verso una maggiore collaborazione, che però dovrà salvare le relazioni per continuare a dare significato.

Verso le elezioni europee. Guardiamo l’Europa da vicino. Un incontro

È un’occasione per parlare di Unione Europea quella che si terrà lunedì 29 aprile all’Istituto Don Bosco di Padova. Il corrispondente da Bruxelles dell’Agenzia Sir, Gianni Borsa, parteciperà a un dibattito dal titolo “L’Europa in primo piano”, moderato dal direttore della Difesa del popolo, Guglielmo Frezza.

L'anniversario. Don Primo Mazzolari, sessant’anni di profezia

Il 12 aprile 1959 moriva «la tromba dello Spirito Santo in terra mantovana», come lo aveva definito papa Giovanni XXIII poche settimane prima, accogliendolo in Vaticano dopo decenni segnati dall’isolamento e da ripetuti interventi da parte dell’autorità ecclesiastica. La sua lezione è oggi più viva e profetica che mai.

Revenge porn. Video hard per vendetta Serve anche l’educazione

La nuova legge è dedicata a tutte quelle donne (e uomini) che sono state vittime di quello che si può finalmente indicare come un reato e non solo come una delle tante pratiche associate alle dinamiche digitali. Alla dimensione impositiva e sanzionatoria, va però affiancato un impegno chiaro sul versante educativo e formativo.

Il rapporto dell'associazione 21 luglio. 25 mila rom vivono ancora nei campi

127 insediamenti formali in 74 comuni italiani. Ma i campi rom sono molti di più. Gli sgomberi forzati sono stati 195 nel 2018 (di cui 40 a Roma) e già 20 nei primi tre mesi del 2019 solo nella capitale: la denuncia nel rapporto dell’Associazione 21 luglio, mentre Amnesty international annuncia un ricorso all’Europa.

Spirito Anima Corpo. A ognuno di noi serve un luogo di risurrezione

Villa Immacolata, Casa Madonnina... la Diocesi propone ancora spazi per ritirarsi in disparte come ha fatto Gesù. Perché? Credo che la festa della Pasqua – riflette don Federico Giacomin nella sua rubrica – ci aiuti a entrare dentro a questa domanda rispondendo: «Abbiamo tutti bisogno di luoghi di risurrezione».

Verso il convegno diocesano. La comunità? Pensiamola proprio come una famiglia

Se il futuro delle parrocchie deve essere segnato da una fraternità rinnovata, la famiglia offre l’esempio migliore di come intessere relazioni autentiche. Sostenere, curare e promuovere la famiglia significa anche porre le basi perché possa contribuire a creare quel contesto comunitario necessario per generare alla fede.

Amici del Mozambico. Da vent’anni a sostegno di quattro parrocchie

Tra le realtà non profit che sostengono il paese africano distrutto dal ciclone Idai c’è Amo - Amici del Mozambico, che ha la propria sede operativa a Rubano. Amo manda i propri aiuti direttamente all’associazione Esmabama, il cui presidente è il vescovo Claudio Dalla Zuanna, che opera nella provincia di Sofala.

Fondazione Irpea. Inserimento lavorativo e sempre più autonomia

Con il progetto “Coltiviamo il nostro futuro” una ventina di persone con disabilità si mettono alla prova e imparano a coltivare piante e ortaggi, ma anche in falegnameria si adoperano per abbellire le serre di via Raggio di sole. E con l’Apecar da sabato 27 aprile saranno al mercato di Campagna amica con i loro prodotti.

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