25 dicembre 2019

Natale è la gioia più vera

Gli auguri del vescovo. Andiamo alle sorgenti della nostra fede

25 dicembre 2019
La famiglia. Il presepe in casa, ritorno all’infanzia e al Vangelo

Abitano alla Madonna Incoronata Alessandro e Giovanna Fabris. Insieme ai loro figli, Lisa e Lorenzo, da sempre il presepe è l’atteso appuntamento del loro Avvento, perché li aiuta a ripercorrere la storia familiare, ma anche a ripensare la fede in un Dio che a Natale si fa bambino per gli umili, gli oppressi, gli indifesi.

Il maestro. Ho imparato a dare fiducia anche nell’errore

Ha cominciato ad Arsiero, da supplente. Poi, dopo il concorso, è passato a Foza. Ora Lucio Spagnolo è maestro in una terza elementare di Gallio. Dopo 39 anni di “carriera” ricorda, con emozione, nomi, volti, storie... «Dai miei ragazzi ho imparato a dare fiducia anche nell’errore. A dare spazio alla Grazia, al miracolo...».

La chiesa. L’Immacolata, a Natale, si fa capanna per i poveri

Il 25 dicembre la chiesa dell’Immacolata – in via Belzoni a Padova – apre le porte ai poveri, perché possano vivere un Natale diverso. È il sesto anno che la parrocchia del Portello diventa mensa/casa/capanna, grazie alla Comunità di Sant’Egidio, per chi è segnato dalle ferite della vita.

L'imprenditore. Il titolare che sostiene i figli dei suoi dipendenti

Per sette anni Vinicio Bulla, fondatore della Rivit di Caltrano, darà duemila euro a ogni dipendente che avrà il secondo figlio e tremila per il terzo. Non solo: rette pagate fino all’inizio delle elementari. «La denatalità è la vera emergenza del nostro Paese – afferma – I privati possono fare tanto, ma anche lo Stato».

Il diacono. Lo schiacciatore che attende di diventare prete

Luca Gottardo serberà quel ricordo per tutta la vita. Sora, palazzetto dello sport. Il Padova affronta i padroni di casa nell’A2 di volley. D’un tratto quel pensiero che mette in discussione una carriera promettente da schiacciatore. Ora don Luca vive il suo primo Natale da diacono e a giugno verrà ordinato sacerdote.

Natale di solidarietà. Il pranzo alle Cucine Biglietti “sospesi” a teatro

I pranzi dei poveri di Sant’Egidio – al Santo e all’Immacolata – sono ormai una tradizione, ma a Natale la Padova solidale dà il meglio di sè: alle Cucine economiche popolari le famiglie condivideranno il pranzo con i poveri. Anche la fondazione Melli organizza il suo pranzo. E per i senza dimora un biglietto dono al Verdi.

Caritas Padova. Tutta la comunità abbia a cuore i poveri

La Caritas “emersa” dall’assemblea del 16 novembre, a cui hanno partecipato 500 volontari, chiama in causa tutti i battezzati. «Si tratta – sottolinea Lorenzo Rampon – di avere a cuore i poveri attraverso la comunità e non i poveri da parte del gruppetto dei volontari che di questo si occupano».

Azione Cattolica. Spiritualità, un regalo da farsi tutto l’anno

Mai pensato di regalarsi un po’ di... spiritualità? Non solo a Natale, però. La spiritualità – lo sanno bene i soci di Ac – è questione che riguarda la vita quotidiana. È un allenamento: così come ci si prende cura del proprio fisico, andando in palestra, così ci si prende cura della vita interiore. Del rapporto personale col Signore.

Musica. I concerti fanno respirare il clima delle festività

Sono ricchissimi di appuntamenti musicali, in ogni luogo della Diocesi, i giorni delle feste che precedono il Natale e che arrivano fino all’Epifania. I generi presentati sono i più diversi: si spazia dalla musica classica fino al gospel, senza risparmiare veri e propri spettacoli con tanto di fantastiche coreografie.

Csv Vicenza. Un grande ringraziamento ai volontari e ai giovani

Venerdì 13 dicembre il Csv di Vicenza ha festeggiato con le associazioni, i volontari e i cittadini nel meraviglioso tempio di San Lorenzo. Il concerto dell’Orchestra giovanile vicentina ha fatto da cornice alla consegna dei riconoscimenti alle associazioni dell’anno, alle opere artistiche dei volontari e dei giovani.

Veneto Agricoltura. Cansiglio, Ampezzo e Tirolo per la biodiversità

Grazie al progetto interregionale BioDelta4, finanziato dal Fondo di sviluppo regionale della Commissione Europea e il cui capofila è Veneto agricoltura, le regioni di Cansiglio (Veneto), Ampezzo (Friuli) e Tirolo (Austria) potranno ricostruire le foreste colpite da Vaia nel pieno rispetto della biodiversità.

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