La Difesa del 27 novembre 2016
Il Giubileo si è chiuso, ma la Misericordia rimane. I battenti della porta santa di San Pietro sono stati accostati definitivamente da papa Francesco domenica scorsa, ma la sua lettera apostolica Misericordia et misera, uscita lunedì 21, traccia il cammino della chiesa nel solco dei frutti maturati nell'anno santo. A questi dodici mesi "straordinari" abbiamo dedicato il nostro inserto mensile Appunti, prodotto in collaborazione con La Voce dei Berici, che trovate questa settimana all'interno della Difesa del popolo. Abbiamo ripercorso i momenti salienti del Giubileo, ricordato i principali gesti avvenuti a Padova e Vicenza, e ascoltato il punto di vista di un credente e di un non credente, Mariapia Veladiano e Duccio Demetrio.

Gli altri servizi:
Feriti, delusi. Ma ancora in piedi
L'Aqua granda del '66. L'alluvione lungo il Bacchiglione del 2015. Il tornado nella riviera del Brenta del 2015. Non è facile rialzarsi quando l’acqua sommerge case, aziende, strade, con tutto il loro carico di ricordi, beni, sacrifici. Eppure, in qualche modo, il Veneto lo ha fatto e lo sta facendo. Siamo tornati sui luoghi di queste sciagure per sentire dalla viva voce di chi le ha subite che cosa significa "ricostruire" (il tema del nostro primo piano di questa settimana) una casa, una vita, gli affetti, fino al futuro.
Che succederà dopo il voto?
Manca una settimana all'apertura delle urne per il referendum confermativo della riforma costituzionale. Lo scontro politico si fa sempre più aspro, specie tra Pd e M5s. Ma al di là della politicizzazione impropria del voto, che cosa succederà al nostro Paese dal 5 dicembre sia che vinca il Sì, sia che vinca il No? Lo abbiamo chiesto al sociologo ed editorialista del Sole 24 ore Luca Ricolfi.
In Italia un bambino su tre è a rischio povertà
I dati che verranno pubblicati ai primi di dicembre nel settimo atlante sull'infanzia di Save the Children – dal titolo Bambini eroi – sono non solo allarmanti, ma drammatici. A questo si aggiunge che i bambini di quattro famiglie povere su dieci soffrono il freddo perché i genitori non possono permettersi le spese per il riscaldamento. UNo su venti, fino ai 15 anni, non riceve un pasto proteico al giorno.
Una casa a porte aperte
Mercoledì prossimo, il 30 novembre, riprenderanno le attività formative della comunità vocazionale di Casa Sant'Andrea. La grande novità è il "trasloco" della comunità, che dopo 24 anni trascorsi alla Mandria, popoloso quartiere a sud di Padova, si è spostata in questi giorni al seminario minore di Rubano, dove sta sorgendo gradualmente un polo vocazionale per tutta la diocesi di Padova. I 30, memoria liturgica di sant'Andrea, il vescovo Claudio benedirà i locali e celebrerà la messa con i ragazzi che si stanno interrogando sulla loro vocazione al sacerdozio.
Quante chiese ci sono in diocesi di Padova?
Di preciso, nessuno lo sa. Ma è solo questione di tempo. Entro il 2018, la nostra chiesa completerà il censimento dei beni culturali indetto dalla Conferenza episcopale italiana e così conosceremo non solo quanti siano i luoghi di culti e quale sia il loro stato di salute. Ma avremo un quando complessivo di tutte le strutture di proprietà delle parrocchie che, nonostante gli effetti della crisi economica, continuano nel loro impegno di mantenere questo patrimonio fruibile a tutti.
Ne parliamo nell'inserto Edilizia&Restauri allegato a questo numero della Difesa.
Diocesi gemelle dopo il terremoto
Caritas Italiana scende in campo a fianco delle popolazioni del Centro Italia colpite dalle violente scosse di terremoto del 24 agosto e poi del 30 ottobre. L'obiettivo è chiaro: non smettere di sostenere chi ha perso tutto nel crollo della propria casa non appena sarà scemata l'attenzione mediatica. Così le diocesi del Triveneto, tra cui Padova, si sono gemellate con quella umbra di Spoleto Norcia.
Cerca la tua copia in parrocchia, in edicola, o approfitta del nostro e-shop per abbonarti all'edizione cartacea o all'edizione digitale.