La Difesa del 31 luglio 2016
Si chiude una settimana segnata indelebilmente dall'orribile omicidio di padre Jacques Hamel, il primo martire i terra europea (e precisamente in un paesino della Normandia), caduto sotto i colpi di due 19enni che hanno deciso di seguire il folle piano di Daesh, deciso a seminare il panico nella società del vecchio continente attaccandola ora anche nei luoghi simbolo delle proprie radici cristiane. Mentre le cronache restituiscono nuovi particolari sui profili dei due attentatori appena maggiorenni di origine algerina ed emergono ulteriori falle nei sistemi di sicurezza transalpini, ci soffermiamo sul profilo di questo anziano sacerdote che non ha voluto inginocchiarsi di fronte al furore islamista di due squilibrati.

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Un profondo esame di coscienza
Per la prima volta dopo le elezioni e il conseguente arresto, ci permettiamo di scrivere qualche riga sulla vicenda che sta vedendo protagonista Luca Claudio. Abbiamo lasciato correre gli attacchi di Claudio ai parroci di Abano e Montegrotto, la cui statura morale non ha certo bisogno di difese d'ufficio, ma dopo le prime ammissioni qualcosa va detto. Sì, perché al di là degli aspetti giudiziari sulla persona del primo cittadino, non è possibile immaginare che se non tutti almeno molti sapessero. E allora, se si sapeva, perché nessuno ha parlato? Dov'è finito il tanto declamato senso civico? L'esame di coscienza dunque è quello che spetta a tutta la comunità delle terme.
Vaccini. È il momento di fare sul serio
Il paradosso dei vaccini è che più sono utili e meno ce ne accorgiamo. Morbillo, rosolia, varicella... sembrano nomi antiquati perché da decenni di fatto non ne abbiamo più a che fare. Eppure oggi stanno ritornando una minaccia concreta, come spiega Lorena Gottardello del servizio di igiene pubblica dell'Ulss 16. Il motivo? Da quando, nel 2008, è stata tolta l'obbligatorietà dei vaccini infantili, la percentuale dei genitori che hanno scelto di immunizzare preventivamente i propri figli è scesa di 5 punti percentuali, così da scoprire la società veneta al contagio. Facciamo il punto della situazione e spieghiamo perché è necessario tornare a vaccinare i piccoli.
Cresce l'accoglienza dei migranti grazie alla creatività delle parrocchie
Sono una ventina i vicariati che hanno aderito all'appello di papa Francesco di aprire le porte ai profughi che attraversano il Mediterraneo in cerca di futuro. Questa settimana grazie a Caritas Padova facciamo il punto della situazione e vi raccontiamo il progetto "Cleopa" che la parrocchia di Santa Rita ha mutuato dall'esperienza di Bolzano. Risultato: 72 volontari a disposizione di 41 migranti (per ora) motivati a imparare l'italiano.
Gorizia, una vitoria priva di respiro
La battaglia per la presa di Gorizia aprì nel luglio 1916 l'offensiva del Carso voluta da Cadorna come risposta alla Strafexpedition austriaca condotta giugno sugli Altipiani che per un soffio non annettè ai possedimenti dell'imperatore anche la pianura vicentina. Gorizia mise dunque ordine ai tentativi sbandati di rispondere all'Austria, nei quali persero la vita il capitano santo di Este Guido Negri e gli irredentisti trentini Cesare Battisti e Fabio Filzi. Ripartiamo dunque dall'estremo confine orientale il racconto della Grande Guerra a partire dalle pagine del nostro giornale di cento anni fa.