I migliori anni

Domenica scorsa papa Francesco ha ricordato i tanti anziani soli “che vivono come nascosti, dimenticati, trascurati”. In questi giorni, che si annunciano come i più caldi dell’estate, anche la comunità di Sant’Egidio, oltre ad attuare il suo programma “Viva gli anziani”, diffuso nelle diverse città, ha lanciato un appello ad accorgersi delle persone sole che ci vivono accanto. Il caldo e l’afa posso essere infatti pericolosi per la salute degli anziani. Ma anche l’abbassamento dell’assistenza dovuto al periodo di ferie. Lo afferma la Sigot, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio.

Si terrà mercoledì prossimo, 3 luglio, dalle 17, all’Auditorium Pontello della Civitas Vitae Anglo Ferro della Mandria, un convegno sul tema “Come creare una cultura di fiducia nel servizio agli altri”. Tra i relatori, il neuropsicologo Kenneth Nowack, che ha dedicato i suoi studi al funzionamento del nostro cervello e delle emozioni nel rapporto d fiducia reciproca. L’incontro è organizzato da Ucid con la collaborazione, tra gli altri, di Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus e di Uneba Veneto. 

Secondo un’indagine dello Spi Cgil, sono 210.000 gli ultraottantenni veneti che vivono soli, perché vedovi, divorziati o celibi. La provincia con la percentuale più alta di anziani soli è quella di Belluno, con il 66,4%, pari a oltre 10mila persone, seguita dalla provincia di Rovigo, dove la percentuale scende al 64%. Nelle altre province le percentuali si equivalgono. La segretaria del sindacato Elena Di Gregorio, serve maggiore attenzione anche da parte della politica.

L'ufficio attività creative terza età del Settore Servizi Sociali, nell'ambito del Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute 2019, ha realizzato la guida "Arriva l'estate 2019". La guida ha l'obiettivo di informare la cittadinanza, in particolare le persone over 60, circa le iniziative e gli accorgimenti da adottare durante il periodo estivo in città. Il volantino fornisce indicazioni sui luoghi dove trascorrere la giornata in compagnia, le associazioni alle quali rivolgersi per chiedere aiuto e parlare, i servizi gratuiti di consegna della spesa a domicilio, le piscine con agevolazioni, i parchi e i centri sociali. 

E’ stato presentato a Monselice dal sindacato Labor il progetto Artibus, che si propone di offrire ai giovani e disoccupati un’opportunità di lavoro legata agli antichi mestieri, ancora molto ricercati come il coltivatore, il panettiere, il fabbro, il falegname o la sarta. E’ già stata creata una squadra di artigiani in pensione disposti a trasmettere le loro competenze a titolo volontario. Il progetto, attuato in collaborazione con diverse associazioni del territorio, coinvolge anche alcuni ospiti della Casa di Riposo e dovrebbe entrare nel vivo a settembre.

L’università di Padova collaborerà con quella di Harvard alla realizzazione di un esoscheletro che consente di prevenire il pericolo di cadute negli anziani. Il laboratorio americano ha già realizzato questo particolare capo di abbigliamento con piccoli motori che supportano il movimento. L’ateneo patavino contribuirà con l'integrazione di segnali cerebrali che individuano i segni di instabilità e permetteranno quindi all'esoscheletro di prevenire la caduta.

Nelle strutture pubbliche per anziani, una larga parte di servizi viene esternalizzata per fare fronte alle crescenti difficoltà economiche. La percentuale dei dipendenti privati all'interno delle Ipab della provincia di Padova è pari al 26% del totale, con picchi di 47% nell'Alta. Per quanto riguarda i posti letto, il 18% è affidato a privati. Lo dimostra uno studio della Cisl Fp Padova Rovigo che lancia un allarme: «L’effetto della mancata riforma delle Ipab va verso l’esternalizzazione dei servizi. Se il trend rimane questo, c’è il rischio che il privato vada a coprire l’intero mercato, con due conseguenze: l’aumento dei costi e l’abbassamento della qualità».

Da anni il comitato Us Acli di Padova promuove l’attività sportiva rivolta agli anziani come momento di aggregazione, partecipazione e divertimento, coinvolgendo enti e associazioni nel progetto “Nuove energie: Iniziative per la terza età”. In questo ambito, vengono organizzate ogni anno le “Olimpiadi d’argento”, alle quali partecipano circa 500 anziani. A questo progetto è stato assegnato il premio nazionale “Enzo Bearzot – La sfida sociale dell’USAcli”. La giuria gli ha assegnato il premio all’unanimità “perché persegue il benessere degli anziani, inteso come migliore qualità di vita, attraverso attività motorie di tipo ludico sportivo”.

Gli studenti del liceo scientifico Enrico Fermi di Padova si sono aggiudicati il primo premio del concorso “Storie di Alternanza 2018-2019”, promosso dalle Camera di italiane. Grazie ad una collaborazione con le strutture dell’Oic Santa Chiara e Nazareth, i ragazzi hanno analizzato le esigenze degli anziani e progettato un armadietto che dialoga con gli ospiti, custodisce le loro cose e somministra i farmaci all’ora prevista.

Le patologie definite con il termine di “demenza” hanno colpito, secondo dati elaborati sull’anno 2017, 66.147 veneti, dei quali 63.458 con più di 65 anni e 2.689 con meno di 65 anni. In Italia, il numero sale a un milione 241 mila persone colpite, il 50-60% delle quali dall’Alzheimer. Come supportare al meglio i pazienti e le loro famiglie? Come rendere più efficaci le cure? Come organizzare il sistema assistenziale? Per rispondere a queste domande, la Regione Veneto ha organizzato il convegno “Un nuovo approccio alla demenza, una mappa a supporto del PDTA regionale”, svoltosi mercoledì scorso all’ospedale Sant’Angelo di Mestre.

Si è svolto mercoledì scorso nell'auditorium Pontello dell'Opera Immacolata Concezione di via Toblino il convegno "Valutare e migliorare la qualità della vita nelle residenze per anziani", organizzato dalla Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus assieme a Uneba Veneto ed altri partner. L'incontro, al quale hanno partecipato oltre 200 persone, è stato dedicato alla presentazione di Quality Via (Qualità della Vita nelle Istituzioni per Anziani), uno strumento messo a punto da un'équipe dell'Università di Padova e sperimentato in alcune strutture del territorio. 

Si è svolto stamattina a Padova, davanti alla sede dell’ira di piazza Mazzini, un presidio di Cgil, Cisl e Uil per sollecitare la Regione a varare la tanto attesa riforma delle Ipab. Manifestazioni analoghe si sono svolte contemporaneamente in tutte le province venete e nei prossimi giorni saranno organizzate altre iniziative. La preoccupazione dei sindacati è che le Ipab vengano trasformate in Fondazioni private.

Il ruolo della robotica, della domotica nell’assistenza agli anziani e alle persone con disabilità cambierà molto lo scenario delle nostre società. Portando, come al solito, opportunità e rischi. E il grande punto interrogativo: che fine farà il lavoro umano? E la professionalità degli operatori? Se ne è parlato ieri al congresso nazionale Api-Colf e Federcolf in corso fino ad oggi a Roma, intitolato “La collaborazione familiare 4.0”

Si avvia a conclusione l’anno “accademico” dell’Università per il Tempo libero di Monselice, promossa dall’associazione Anteas insieme all’amministrazione comunale. Da ottobre a maggio, l’iniziativa ha proposto un calendario fittissimo di incontri, gite, uscite, visite guidate a mostre e musei e tanti momenti conviviali. Oggi si è svolta l’ultima gita in programma, a Treviso. Giovedì prossimo la festa finale con la consegna dei diplomi. E a ottobre, si ricomincia!