I migliori anni

La comunità di Sant’Egidio torna sul tema dell’isolamento degli anziani nelle case di riposo a causa del Coronavirus. E lo fa per bocca del responsabile del servizio anziani Giancarlo Penza. «Mentre in tutta Europa la pandemia torna a colpire duro e si ricomincia a parlare di lockdown completo – scrive in un recente intervento – c’è una fascia non piccola della popolazione per cui il lockdown non si è mai interrotto e alla fase 1 non è mai seguita la 2 o la 3: sono gli anziani in istituto». 

Non si muore di solo Covid. Secondo uno studio dei sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, da marzo a febbraio di registra un’impennata nei decessi degli over65, dovuta non tanto al Coronavirus, quanto al differimento delle cure o alla mancanza delle visite. Lo studio “L’impatto del Covid-19 sulla popolazione anziana in Veneto” ha preso in esame tutti i Comuni veneti, per mettere in guardia le istituzioni regionali dai pericoli che possono emergere da un blocco della sanità ordinaria.

In sede di Conferenza Unificata, venerdì scorso Regioni, Upi e Anci hanno espresso parere favorevole al decreto di riparto a favore delle Regioni del “Fondo per il sostegno e il ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare”, istituito ai sensi della legge 205/2017. Il decreto, che riconosce il valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare, è stato commentato favorevolmente dal segretario della Cisl di Padova.

«Iniziative e campagne divulgative hanno avvicinato gli over 65 alle Forze dell’ordine. Quando hanno dubbi non esitano a telefonare ai numeri di emergenza 113, 112 o 117». Lo afferma Raffaele Zordanazzo, Presidente di Anap Padova, l’associazione degli anziani e pensionati del Sistema Confartigianato, che ha promosso la campagna “Più sicuri insieme”, con il ministero dell’interno, polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. 

L’Università di Padova propone un ciclo di incontri di educazione finanziaria rivolta ai cittadini over 65, nell’ambito del progetto “Il futuro conta”, campagna promossa dalla Regione Veneto per offrire ai cittadini l’opportunità di migliorare le loro conoscenze nel campo di investimenti, risparmio e previdenza.

Sostegno per la lotta ai contagi, l’apertura di un tavolo tecnico sulla riforma sanitaria e fondi per il personale. Sono le richieste che l’Associazione Nazionale di Coordinamento degli Organismi di Assistenza Pubblica (Ancora), ha rivolto al governo con una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al ministro della Salute Roberto Speranza, e per conoscenza al presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Stefano Bonaccini e a tutti i parlamentari.

Test rapidi per i parenti degli ospiti delle case di riposo. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel corso di un punto stampa convocato per riepilogare la situazione sulla diffusione dei contagi. La decisione di sottoporre al test i familiari delle persone anziane nelle Rsa venete è emerso oggi stesso in una videoconferenza con i direttori generali e tutto lo staff della sanità regionale, dedicato alla diagnostica e alla sanità pubblica. I test saranno forniti dalla Regione stessa.

Una celebrazione eucaristica per ringraziarli, in un anno in cui hanno sofferto più di tutti gli altri. Ha avuto un significato speciale l’edizione 2020 della festa dei nonni, organizzata per il quarto anno consecutivo nella basilica del Santo dalla Comunità di Sant’Egidio e dai Frati minori conventuali della Basilica. 

Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata internazionale delle persone anziane. La data del 1° ottobre è stata stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1990 (risoluzione 25/106). Obiettivo dell’iniziativa, accrescere la consapevolezza sui temi riguardanti gli anziani, come la senilità e gli abusi senili. Nell’occasione oggi il presidente Sergio Matterella è intervenuto sull’argomento.

Dal oggi l'Inps non rilascerà più nuovi Pin per accedere ai suoi servizi e gli utenti dovranno obbligatoriamente passare entro il prossimo anno all’utilizzo dello Spid (Sistema pubblico di identità digitale). Si tratta del primo grande ente pubblico che adotta la normativa alla quale si dovrà adeguare per decreto tutta la pubblica amministrazione entro il 28 febbraio 2021.

Hanno ripreso il via le iniziative organizzate dall’ufficio attività creative terza età, Settore Servizi Sociali del Comune di Padova. Le attività sono rivolte agli over 60, residenti nel Comune di Padova e in condizione non lavorativa, che potranno scegliere tra diversi cicli di attività motoria all’aperto o laboratori creativi.

La comunità di Sant’Egidio critica le “nuove linee guida” per le visite negli istituti di familiari ed amici emanate dall’Istituto Superiore di Sanità, giudicate eccessivamente restrittive riguardo alle relazioni interpersonali degli ospiti delle residenze sociosanitarie e socio-assistenziali, all’interno delle quali la Comunità è presente da anni con operatori e volontari. 

I sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil del Veneto chiedono di destinare maggiori risorse alla sanità pubblica, anche facendo ricorso al Mes. «Sono sei mesi che parlare di sanità vuol dire quasi esclusivamente parlare di Coronavirus – si legge in un comunicato unitario diffuso da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil del Veneto – Salvo i casi gravissimi, l’accesso agli ospedali e l’assistenza generale per le altre patologie preesistenti e l'attività ordinaria, già caratterizzati da liste d'attesa lunghe o lunghissime, sono stati per circa tre mesi interdetti con un effetto di trascinamento che subiamo oggi e sconteremo ancora nei prossimi mesi».

Avrebbero potuto essere i loro nonni, e forse in qualche caso lo erano. Altre volte, quelle persone anziane che li osservavano con infinita tenerezza e riconoscenza, ricordavano loro i nonni lontani, che avevano lasciato nelle terre d’origine. Quello che i ragazzi del progetto 4H di Este hanno voluto lasciare agli ospiti dell’istituto Santa Tecla è un messaggio di amore e di simpatia e un impegno: nessuno dev’essere lasciato solo.

Gli anziani e i bambini sono quelli che hanno sofferto di più le conseguenze del lockdown a livello umano e personale. E se i più piccoli possono contare su una buona capacità di recupero, sopra una certa età a volte l’isolamento ha aggravato inevitabilmente situazioni di solitudine. La consulta 3A del quartiere 3 Est, che comprende i quartieri Stanga, San Lazzaro, Mortise, Torre e Ponte di Brenta ha pensato di avvicinare queste due realtà con il progetto di solidarietà intergenerazionale “Adotta un nonno”