Spesa a domicilio, al via le iniziative promosse dai servizi sociali dei Comuni

Sono numerosi i Comuni che si stanno organizzando per far recapitare a domicilio la spesa e le medicine agli anziani e permettere loro in questo modo di rimanere a casa e rispettare le indicazioni del governo e i consigli dei medici. Qui alcuni esempi, ai quali se ne aggiungeranno presto altri da parte di amministrazioni che stanno facendo partire altre iniziative.

Spesa a domicilio, al via le iniziative promosse dai servizi sociali dei Comuni

A Cittadella l’amministrazione comunale insieme alle associazioni del territorio ha attivato un numero di telefono, il 334 6795264, che i cittadini over 65 residenti potranno chiamare per lasciare nome, cognome e numero di telefono. Il servizio è completamente gratuito ed è rivolto anche ai cittadini più giovani ma impossibilitati a uscire per gravi impedimenti. Il numero è gestito dall’amministrazione comunale ed è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 12. All’iniziativa partecipano anche l’associazione volontari della Protezione civile, l’associazione nazionale carabinieri in congedo, gli alpini della sezione di Cittadella e i volontari della locale sede della Croce rossa italiana. Saranno loro a richiamare il cittadino che spiegherà di cosa ha bisogno. La consegna verrà fatta in giornata e i pacchi lasciati sulla porta di casa.

Anche i servizi sociali del Comune di Codevigo hanno istituito il servizio di “consegna spesa a domicilio” ad anziani over 65 o disabili impossibilitati a muoversi, privi di rete familiare o con oggettive difficoltà. “Un aiuto – specifica il Comune – a non uscire di casa”. Il servizio è garantito grazie alla collaborazione dei volontari della Protezione civile di Codevigo, riconoscibili grazie alle loro inconfondibili divise. Per informazioni e richieste si può chiamare lo 049 5817006 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.

Il Comune di Pozzonovo consegnerà a domicilio beni di prima necessità (cibo e farmaci) ad anziani soli e persone fragili in estrema difficoltà, prive di rete familiare. Visto il decreto della presidenza del Consiglio, da mercoledì scorso a venerdì 3 aprile compreso, l’amministrazione ha deciso di favorire in ogni modo chi è solo, attivando i Servizi sociali al numero 0429 773222 dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, per raccogliere richieste e adesioni.

“Rivolgo a tutti i cittadini l’invito a restare a casa – spiega il sindaco Arianna Lazzarini – perché da questa emergenza si esce solo con la collaborazione di tutti. Nel contempo veniamo incontro agli anziani soli e ai cittadini in difficoltà che per non rischiare il contagio scelgono giustamente di restare in casa: a loro porteremo la spesa a domicilio o i farmaci o beni necessari da loro richiesti.

Anch'io contribuirò personalmente alle consegne. E’ un momento duro – conclude Lazzarini – ma ne usciremo. Muoversi il meno possibile è l’unico modo di tutelare tutti noi e chi ci sta vicino. Nessuno deve sentirsi abbandonato e l’iniziativa del Comune va esattamente in questa direzione. Ma allo stesso tempo dobbiamo considerare che le regole servono e vanno rispettate alla lettera. Sono sacrifici indispensabili. Facciamoli adesso e usciremo presto dall’emergenza”.

Il numero da chiamare per il Comune di Bovolenta è il 336 8247184. Rispondono i servizi sociali dalle 9 alle 12. Il servizio è stato attivato grazie alla collaborazione della parrocchia e dei volontari della Protezione civile.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Parole chiave: Servizi-sociali (6), spesa-a-domicilio (4), Coronavirus (169), anziani (187)