Treviso - Ostiglia. 200.000 euro per renderla più bella e sicura
Amanti della bicicletta più sicuri e più informati sulla Treviso - Ostiglia. Grazie ad un finanziamento di 200mila euro ottenuto nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Veneto, la Federazione dei Comuni del Camposampierese potrà infatti realizzare un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del percorso ciclabile realizzato sul sedime della vecchia ferrovia.
Il progetto presentato dalla Federazione del Camposampierese si propone di migliorare la connessione tra i singoli tratti del percorso, competenza di enti diversi, soprattutto in corrispondenza delle intersezione con le strade provinciali, uniformare i servizi offerti, e realizzare una nuova segnaletica che garantisca maggiore sicurezza ed indichi ai cicloturisti i principali punti di interesse lungo il percorso, come ville, oasi naturali o santuari.
Il finanziamento regionale è stato erogato nell’ambito dell’intervento 7.5.1, “Infrastrutture e informazione per lo sviluppo sostenibile nelle aree rurali”, che sostiene l’attivazione di investimenti ed infrastrutture locali orientati al miglioramento qualitativo dell’offerta turistica, integrabili con le attività di ospitalità fornite dalle imprese, per migliorare nel complesso la fruibilità del territorio sotto il profilo del turismo rurale.
«Questo progetto è solo il primo di una lunga serie di prossime collaborazione, ed il risultato – ha sottolineato Anna Maria Giacomelli, direttore generale della Federazione – ci rafforza nella convinzione che solo condividendo gli obiettivi e facendo rete si può migliorare il territorio, dare più servizi ed accrescere il benessere dei nostri cittadini».
Gli interventi
Il progetto prevede il miglioramento della segnaletica, per garantire riconoscibilità del percorso e cominciare a far veicolare il nuovo logo del Green Tour Verde in movimento, progetto strategico avviato dalla Regione Veneto per completare la propria rete di percorsi ambientali incentrati sulla storica ferrovia dismessa Treviso-Ostiglia in collegamento con il fiume Po, il fiume Sile, il fiume Mincio, la Laguna di Venezia e il Mare Adriatico. L’intervento punta anche alla messa in sicurezza della tratta soprattutto nelle intersezioni, con particolare attenzione ai punti più critici in prossimità degli attraversamenti. Si prevede inoltre la realizzazione di grandi mappe, da posizionare lungo il percorso, che illustrino la rete di piste ciclabili e la segnaletica turistica che indichi le principali attrazioni in prossimità della pista.
Saranno inoltre posizionati i cippi chilometrici nelle tratte sprovviste, riasfaltati gli accessi, i passaggi semaforici e le rampe di accesso di alcuni tratti, per garantire una maggiore sicurezza del percorso e renderlo maggiormente fruibile anche dai passeggini e dalle persone con difficoltà motorie. I parcheggi e le aree di sosta saranno infine arricchiti con l’allestimento di panchine, rastrelliere per le bici, cestini e fontane, per dare maggiori servizi al cicloturista.