La parrocchia di Asiago fa parte del Vicariato di Asiago. Il numero dei parrocchiani è difficile da calcolare visto l'alto numero di residenze fittizie. La partecipazione alla vita religiosa è circa del 12-15%.

Il nome Asiago compare per la prima volta in una lettera di Martino della Scala del 1339. Nel Cinquecento il comune si vide concedere il diritto di patronato da papa Gregorio XIII concesse al comune di Asiago il diritto di patronato: poteva eleggerne il parroco ma in cambio doveva curare l’edificio. L'attuale duomo è stato costruito alla fine della Prima guerra mondiale, dopo che nei combattimenti era andato distrutto il precedente edificio neoclassico consacrato da appena 25 anni.

La chiesa arcipretale di Asiago, intitolata a San Matteo apostolo, conserva una pala d’altare del primo quarto del 16° secolo firmata da Francesco da Ponte il vecchio detto il Bassano che rappresenta la Vergine Maria con il Bambino in trono circondata da san Matteo e san Giovanni Evangelista.
Alla mano del figlio di Jacopo, Francesco da Ponte il giovane, si deve la pala di Sant’Antonio abate con i santi Vito, Modesto e Crescenzia, Giustina, Lucia e Rocco.

I servizi della Difesa

Dal 5 al 10 agosto prossimi nel centro parrocchiale del duomo di San Matteo, ad Asiago, si svolgerà Patronight, una festa con tornei di calcio e 7, basket e volley aperti a tutti, con attività varie proposte per coinvolgere parrocchiani e turisti.

Domenica 25 febbraio si è celebrata la memoria della beata Giovanna Maria Bonomo. Religiosa clarissa passata alla storia anche per le sue esperienze mistiche, è stata particolarmente cara ai tanti profughi dell'Altopiano durante la Prima Guerra Mondiale.

Umidità e muffa avevano intaccato gran parte delle pareti della cappelline del duomo di Asiago, annerendole e creando dei distacchi. Intaccate erano anche le volte delle navatelle laterali.A breve sarà necessario intervenire anche sulla stabilità della chiesa in caso di sisma, perché recenti indagini hanno evidenziato purtroppo alcune criticità importanti. Il problema è stato già segnalato al comune di Asiago che è il proprietario della chiesa e delle strutture parrocchiali, dalla canonica alla piazza e al campanile.

Il gruppo si fa di venerdì sera, per venire incontro agli animatori che studiano all’Università e che rientrano a casa solo per il fine settimana. Ma la voglia di trovarsi è più forte di ogni ostacolo geografico. È raddoppiato nel giro di un anno il gruppo giovanissimi della parrocchia di Asiago: la formula vincente è un mix di voglia di stare insieme, accoglienza aperta a tutti e volontà di crescere insieme, come cristiani e come persone.

L’anno prossimo sarà il 130° anniversario della nascita: un’occasione per continuare il lavoro di studio e rilettura iniziato con il centenario sui 30 faldoni di documenti conservati dalla parrocchia che fanno luce sulla sua figura di laico impegnato al servizio della sua chiesa. Facendo giustizia di strumentalizzazioni e letture parziali.

Al via la stagione estiva nelle case diocesane per ferie di Borca di Cadore e Asiago: due strutture che coniugano la vacanza del corpo con quella dello spirito. Dove l'ospite non è cliente ma uno di casa, e il personale e i gestori sono operatori dell'accoglienza.

È stata inaugurata a fine marzo la nuova sede della storica istituzione, fondata nell’Ottocento grazie a un lascito di don Angelo Rigoni: ha trovato posto nei locali del Palazzo del turismo Millepini, non lontano dal centro storico. Qui risiede anche il preziosissimo archivio della Spettabile Reggenza dei Sette comuni, che racchiude la storia unica dell'Altopiano che fin da 1300 godette di forme di autogoverno molto ampie in accordo con a Serenissima.

La mostra “La Difesa... del popolo in guerra. La grande guerra in prima pagina sul settimanale diocesano di Padova” torna sull’altopiano.
Dal 24 luglio al 28 agosto sono esposte – nella cappella invernale del Duomo di Asiago (aperta tutti i giorni dalle 8 alle 19) – dodici prime pagine stampate in formato gigante e “sottolineate” in alcuni aspetti salienti, che propongono una sorta di percorso sul ruolo dei cattolici nella guerra; sulla vita della popolazione colpita dagli eventi bellici; sulla difesa dei preti ingiustamente accusati di disfattismo...

La Regione Veneto ha reso note le risorse destinate alle unioni montane per il 2016. Si tratta di 1,6 milioni di euro che si spartiranno 21 enti, che dal 2012 hanno soppiantato le comunità montane divenendo anche l'ambito ottimale per la condivisione delle funzioni tra municipi, di cui due sono commissariati. Le impressioni del vicepresidente della Spettabile Reggenza dei Sette comuni, e dell'unione montana Astico.

Storico della chiesa e canonico effettivo della Cattedrale, si è spento sabato ad Asiago a 74 anni. Notevole il contributo dato alla storia della Resistenza e alla sua relazione con la chiesa di Padova. Al beato Carlo Liviero è dedicata l'ultima opera di Gios.