Le parrocchie di San Lorenzo (Baone), Santa Giustina Martire (Calaone) e San Giorgio Martire (Valle San Giorgio) fanno parte dell’Unità Pastorale di Baone. La parrocchia di Baone conta circa 1.200 parrocchiani, quella di Calaone ne conta circa 500 con una buona partecipazione alla vita religiosa. La Parrocchia di Valle San Giorgio conta 530 parrocchiani, anche qui vi è una buona partecipazione soprattutto alla celebrazione feriale del giovedì sera e con alti e bassi alla celebrazione domenicale. 

Citata fin dal XII secolo, la chiesa di Baone era intitolata al protovescovo Fidenzio, a cui è succeduto nei secoli Lorenzo come patrono. A lungo la comunità è stata legata ai Gerolimiti di Santa Maria del Tresto, fino alla soppressione dell'ordine.

La Madonna con Gesù bambino, conservata nella chiesa di Baone, è opera di artisti veneti nella prima metà del 16° secolo e riprende il prototipo della Madonna del Tresto di Jacopo da Montagnana.

I servizi della Difesa

“Teatrando. Giovani e scuola in scena” è il progetto che ha coinvolto in questi anni circa duemila studenti di licei e istituti professionali e tecnici di tutta la provincia padovana nella veste di attori, portandoli a frequentare un laboratorio settimanale di teatro per poi cimentarsi nei palcoscenici o sulle piazze. A raccontare questa lunga storia di passione per l’arte scenica e il teatro antico è la mostra “Teatrando 2006-2016” che fino al 19 giugno è ospitata a palazzo della Gran guardia in piazza dei Signori a Padova.

Il gruppo giovani di Baone ha concluso un'esperienza di crescita vissuta nella canonica fra attività, preghiera e servizio reciproco all'interno della casa. Una crescita passata anche attraverso gli inevitabili piccoli scontri quotidiani e il bisogno di dire sempre la verità, anche se fa male. Chiusa la fraternità, sono in fase di organizzazione incontri mensili nelle case delle famiglie bisognose.

È quanto emerge dalla tavola rotonda sulla città e sulla sfida dell'integrazione organizzata nei giorni scorsi dalla Comunità di Sant'Egidio al teatro Ruzzante di Padova. «Il nostro continente è sempre più vecchio – afferma Alessandra Coin – Se non vuole congedarsi dalla storia, come ha detto papa Benedetto XVI, ha bisogno delle forze giovani e dinamiche che i migranti offrono».
Per leggere l'articolo iscriviti gratuitamente al sito. 

Christiaan Hougaerts firma la mostra fotografica "Somewhere sometimes" aperta fino al 6 aprile a villa Beatrice d'Este sul monte Gemola. Il fotografo belga cattura con il suo obiettivo le "piccole cose" che la natura e il ciclo delle stagioni regalano all'uomo ogni giorno.

È questo il tema attorno al quale ruotano tutte le proposte della sagra di Baone che coincide con la festa liturgica dell'Esaltazione della santa Croce. Fino al 15 settembre, dunque, tanta cultura e tanti incontri, ricordando che la croce di Cristo non è solo un pendagio o un amuleto, ma la forma che ogni cristiano è chiamato a dare alla propria vita.