Legalità & Corruzione

Sottrarre e riutilizzare i beni confiscati alle mafie «porta frutti per tutto il Paese». A dirlo è Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna e di Cooperare con Libera terra, l'agenzia che riunisce 70 cooperative che operano sui beni confiscati in tutta Italia. «Il bilancio del consorzio, nel 2017, supera i sette milioni di euro».

Da oggi i dipendenti pubblici possono segnalare la corruzione al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione in modo anonimo e sicuro grazie alla piattaforma informatica gratuita nata dalla collaborazione tra Transparency International Italia e il Centro Hermes per la trasparenza e i diritti umani digitali. Ogni amministrazione che si iscrive al progetto WhistleblowingPA ha accesso alla propria piattaforma personale, basata sul software GlobaLeaks, che è resa disponibile su internet a un indirizzo specifico per ciascun ente.

Lo ha detto Papa Francesco nell'aula Paolo VI durante l'udienza con l’Associazione nazionale della Polizia di Stato. Il pontefice ha descritto l'associazione come «una famiglia aperta a tutti coloro che vogliano impegnarsi per il bene comune; una famiglia che vorrebbe coinvolgere e accogliere ogni cittadino, per diffondere una cultura della legalità, del rispetto e della sicurezza».

Acli, Arci, Articolo 21, Avviso Pubblico, Centro Studi “Pio La Torre”, Cgil, Cisl, Uil, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Legambiente, Libera e Usigrai hanno inviato giovedì 20 settembre una lettera a tutti i capigruppo parlamentari e ai Presidenti della Commissione Giustizia di Camera e Senato per chiedere che sia istituita rapidamente la Commissione parlamentare antimafia ed un incontro per discutere dei contenuti del Decreto Sicurezza.

«Cambiate, convertitevi!». E' l'appello agli uomini e alle donne di  mafia, "fratelli e sorelle", lanciato dal Papa da Palermo, a 25 anni dal grido di Giovanni Paolo II nella valle dei templi di Agrigento. Al centro della messa al Foro Italico, la figura di padre Puglisi: non un "prete antimafia", ma "il prete del sorriso" che sapeva di rischiare. "Un prete vero" capace di ascoltare il suo popolo, dice Francesco nell'incontro con il clero.

Il report "Exporting Corruption - Assessing Enforcement of the OECD Anti-Bribery Convention", pubblicato l’11 settembre da Transparency International, ha valutato dal 2014 al 2017 l'applicazione della Convenzione OCSE (contro la corruzione internazionale) nei Paesi firmatari e, in base alla loro quota di esportazioni globale, li ha classificati in quattro categorie: "attivo", "moderato", "limitato", e "poco o nessun" rinforzo.

Giovedì 13 settembre, in occasione del 36° anniversario dell’approvazione della legge Rognoni-La Torre che introdusse per la prima volta nel nostro ordinamento il reato di associazione di tipo mafioso, Avviso Pubblico, Cgil e Fnsi premiano a Roma i vincitori della seconda edizione del “Riconoscimento alla memoria di Pio la Torre”.

Al centro del collaudato e articolato sistema di frode una sedicente cooperativa del padovano operante nel settore del trasporto merci su strada che, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2017, al fine di conseguire un illecito risparmio di imposta, ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti emesse da una ditta individuale, con sede dichiarata nel piovese, rivelatasi essere a tutti gli effetti una vera e propria “cartiera”.

«L’Italia per essere competitiva ha bisogno di contrastare la corruzione e oggi, con questo provvedimento, compiamo un passo significativo in questa direzione». Queste le parole del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa di presentazione del ddl che introduce nuove misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione.

Commenta così "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" le anticipazioni del nuovo disegno di legge anticorruzione che si reggerebbe su due pilastri: il cosiddetto "Daspo" per i corrotti e l'estensione della figura dell'agente sotto copertura anche ai reati contro la Pubblica amministrazione che attualmente è limitato a reati di mafia e traffico di stupefacenti.

Tra i settori operativi "rafforzati" ci sono quelli tipicamente estivi: la lotta all'abusivismo commerciale, all'evasione fiscale legata alle case-vacanze, alle truffe del carburante, al "caporalato" e alla contraffazione, ai prodotti non sicuri e ai traffici di droga, in parte destinata a rifornire i punti di spaccio delle località di villeggiatura.

Nella chiesa gremita del Don Orione, nel capoluogo siciliano, la messa esequiale presieduta da mons. Corrado Lorefice. Al suo fianco, il fondatore e presidente di Libera, don Luigi Ciotti. A rendere omaggio all’ex europarlamentare, stretti attorno ai figli e ai nipoti (figli del magistrato ucciso) c’erano il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, l’ex presidente della commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, l'ex presidente del Senato Piero Grasso, il prefetto Antonella De Miro, il sindaco Leoluca Orlando, diversi rappresentanti delle forze dell'ordine. In chiesa anche Maria Falcone, sorella di Giovani.

Stanziati 77 mila euro per garantire la prosecuzione e la riedizione dei progetti: "La tutela del Made In"; "Legalità = libertà" e "La cultura della legalità e della cittadinanza responsabile: l'impegno dei giovani per la sua promozione" che si sono rivelati molto utili sul piano educativo e formativo, ma anche in termini di informazioni raccolte e di ricaduta sociale.

Dal 17 luglio al 5 agosto il Festival di cinema itinerante contro le mafie percorrerà lo stivale allestendo, in poco tempo, spazi cinematografici temporanei all’aperto in luoghi simbolici per portare le emozioni del cinema direttamente alle persone e promuovere l’allargamento degli spazi democratici e la cultura della legalità.