Nord-est: estorsione con metodo mafioso per conto dei Casalesi. Coinvolto un intermediario finanziario del veneziano

Estorsioni commesse in Croazia e pianificate in Italia ai danni di imprenditori e professionisti, alcuni dei quali italiani e operanti a Pola (HR). Nel corso delle attività investigative fatte in direzione di soggetti gravitanti negli ambienti della criminalità organizzata di stampo camorristico sono emersi numerosi elementi che hanno indotto a ritenere che un intermediario finanziario di Portogruaro (Ve) - attualmente detenuto per altra causa a disposizione della magistratura friulana - avesse investito ingenti somme di denaro (circa 12 milioni di euro) appartenenti a consorterie criminali riconducibili al clan dei “Casalesi”. Nella mattinata del 18 dicembre la sezione operativa della Direzione Investigativa Antimafia di Trieste (coadiuvata dai Centri di Padova, Napoli, Milano e Bologna nonché dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste e con l’ausilio di Reparti della Guardia di Finanza del capoluogo giuliano) ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere su disposizione della Procura distrettuale antimafia di Trieste.

Nord-est: estorsione con metodo mafioso per conto dei Casalesi. Coinvolto un intermediario finanziario del veneziano
Estorsioni commesse in Croazia e pianificate in Italia ai danni di imprenditori e professionisti, alcuni dei quali italiani e operanti a Pola (HR). Di questo devono rispondere gli indagati che il 18 dicembre sono stati arrestati dalla Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia di Trieste (coadiuvata dai Centri di Padova, Napoli, Milano e Bologna nonché dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste e con l’ausilio di Reparti della Guardia di Finanza del capoluogo giuliano) su disposizione...