Operazione Aracne. Giro di fatture false per 24 milioni di euro tra imprese venete e cinesi
Il meccanismo evasivo si autoalimentava mediante l’approvvigionamento di merce presso aziende gestite da imprenditori cinesi senza l’emissione di alcun documento fiscale, l’ingresso nella contabilità aziendale grazie alla copertura documentale offerta dall’emittente delle fatture per operazioni inesistenti.
Un giro di fatture false per circa 24 milioni di euro nel commercio all’ingrosso di abbigliamento. Questo è emerso da quattro anni (2015-2019) di intercettazioni della guardia Guardia di Finanza che ha portato alla luce un complesso meccanismo di fatturazioni fittizie tra diversi soggetti economici.Aracne, questo il nome della complessa operazione di polizia economico-finanziaria che si è conclusa negli scorsi giorni con il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per un importo superiore a 3,5 milioni di euro emesso...
