Operazione “ghost truck”: frode fiscale per oltre 10 milioni di euro e quasi 100 lavoratori completamente in nero

Al centro del collaudato e articolato sistema di frode una sedicente cooperativa del padovano operante nel settore del trasporto merci su strada che, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2017, al fine di conseguire un illecito risparmio di imposta, ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti emesse da una ditta individuale, con sede dichiarata nel piovese, rivelatasi essere a tutti gli effetti una vera e propria “cartiera”.

Operazione “ghost truck”: frode fiscale per oltre 10 milioni di euro e quasi 100 lavoratori completamente in nero

“Ghost Truck” - Camion Fantasma: è questo il nome della complessa operazione eseguita dai finanzieri della Tenenza di Piove di Sacco che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Padova, ha consentito di scoprire una maxi frode fiscale con un imponibile sottratto a tassazione di oltre 10 milioni di euro e un’imposta evasa di circa 4 milioni di euro.

Al centro del collaudato e articolato sistema di frode una sedicente cooperativa del padovano operante nel settore del trasporto merci su strada che, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2017, al fine di conseguire un illecito risparmio di imposta, ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti emesse da una ditta individuale, con sede dichiarata nel piovese, rivelatasi essere a tutti gli effetti una vera e propria “cartiera”.

Una vera e propria impresa commerciale che, usufruendo degli indebiti vantaggi fiscali frutto dei fittizi rapporti commerciali con la cartiera e dell’omessa documentazione di una parte delle prestazioni di trasporto, ha creato una concorrenza sleale a discapito degli altri operatori del settore rispettosi delle regole. 

L’illecito vantaggio competitivo è stato ulteriormente amplificato dall’impiego in nero di 96 camionisti, cui si aggiungono ulteriori 23 lavoratori irregolari.

Le attività investigative si sono concluse con il deferimento, alla competente Procura della Repubblica di Padova, di 5 soggetti per i reati di dichiarazione fraudolenta, emissione di fatture false, omessa dichiarazione dei redditi, occultamento di scritture contabili, nonché sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Sono state sottoposte a sequestro: due abitazioni (una a Vigonza e l’altra Fossò), due terreni (del valore di circa 250 mila euro) e disponibilità finanziarie per un importo complessivo di circa 750 mila euro, tra cui anche 50 mila euro di denaro contante depositato in una cassetta di sicurezza intestata a uno degli indagati.

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Parole chiave: Guardia di Finanza (9)
Fonte: Comunicato stampa