Sosteneva l'Islam radicale sul web: espulso albanese

Nella mattinata del 20 dicembre un albanese residente a Padova è stato espulso dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera per essere rimpatriato in Albania con il divieto di reingresso in area Schengen per dieci anni a seguito di provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Padova su richiesta del Questore di Padova ai sensi dell'ari 13 co. 2 let. c) del D.Ivo. 286/98, così come modificato dal c.d. "decreto antiterrorismo" del 2015. Dalle indagini sono stati acquisiti elementi che inducono a ritenere sussistente il pericolo che il soggetto stesse svolgendo a Padova un’azione di estremizzazione di un richiedente protezione internazionale anch'egli albanese, il quale attraverso il proprio profilo Facebook aveva condiviso un nasheed che esaltava la preghiera prima della morte e coloro che combattono per Allah. Per il richiedente protezione internazionale il Questore di Padova ha emesso decreto di trattenimento presso un CPR in attesa del giudizio della competente Commissione territoriale per la valutazione della sua posizione.

Sosteneva l'Islam radicale sul web: espulso albanese

Un albanese residente a Padova il 20 dicembre è stato espulso dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera per essere rimpatriato in Albania con il divieto di reingresso in area Schengen per dieci anni.

Il provvedimento di espulsione - emesso dal Prefetto di Padova su richiesta del Questore di Padova ai sensi dell'ari 13 co. 2 let. c) del D.Ivo. 286/98, così come modificato dal c.d. "decreto antiterrorismo" del 2015 - giunge al termine di un'azione per il contrasto e la prevenzione del terrorismo jihadista svolta dalla Digos della Questura di Padova e potenziata in occasione dell'approssimarsi delle festività natalizie anche sulla scorta delle segnalazioni della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione (Ucigos) e dell'Aisi.

Da un approfondito monitoraggio del profilo Facebook dell’albanese è emerso che l'internauta aveva postato messaggi a contenuto antisemita e contro la celebrazione delle festività natalizie, e che era un seguace di imam già tratti in arresto in Kosovo per terrorismo e istigazione all'odio razziale, nonché autore di commenti anti-occidentali anche in relazione ad attentati consumati in Francia dall'Isis, oltre a essere un sostenitore del noto foreign fighters tedesco Denis Cuspert.

Dalle indagini sono stati acquisiti elementi che inducono a ritenere sussistente il pericolo che il soggetto stesse svolgendo a Padova un’azione di estremizzazione di un richiedente protezione internazionale anch'egli albanese, il quale attraverso il proprio profilo Facebook aveva condiviso un nasheed che esaltava la preghiera prima della morte e coloro che combattono per Allah.

Nei confronti del richiedente protezione internazionale il Questore di Padova ha emesso decreto di trattenimento presso un CPR in attesa del giudizio della competente Commissione territoriale per la valutazione della sua posizione.

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Parole chiave: islam (66), terrorismo (67)
Fonte: Comunicato stampa