Il coronavirus non è d'acciaio: lezioni dal settore auto per la ripartenza

Poche chiacchiere e tanto pragmatismo: così il settore auto sta tentando di rimettersi in moto, facendo sorgere un dubbio anche ai più riottosi: le grandi fabbriche sono più sicure delle piccole?

Il coronavirus non è d'acciaio: lezioni dal settore auto per la ripartenza
Pomigliano e le sue Panda, la Val di Sangro ei suoi ducato, Wolfsburg e le sue Golf, Torino e le sue 500 elettriche. La cartina geografica d'Italia e d'Europa è così: a fianco al nome di una città  si trova quello di uno stabilimento automobilistico e quello, spesso più celebre, di una quattroruote.Il coronavirus ha messo in seria difficoltà anche il settore automobilistico, arrivando sostanzialmente ad azzerarne le vendite per due mesi e compromettendone bilanci, dividendi e investimenti.Ora però bisogna ripartire e il...