Una famiglia sotto accusa. Dall’8 gennaio su Sky e NowTv la miniserie Hbo “The Undoing. Le verità non dette”

Sei episodi dalla regista premio Oscar Susanne Bier con Nicole Kidman e Hugh Grant.

Una famiglia sotto accusa. Dall’8 gennaio su Sky e NowTv la miniserie Hbo “The Undoing. Le verità non dette”

“Le conseguenze dell’amore”. È il titolo dell’affascinante film di Paolo Sorrentino del 2004, titolo che ben si addice a introdurre la miniserie evento di Hbo “The Undoing. Le verità non dette”, dall’8 gennaio su Sky Atlantic e su NowTv. Fino a che punto ci si può spingere per tutelare chi si ama? Tra crime e legal drama, “The Undoing” esplora i territori dell’amore familiare messi sotto pressione da silenzi, depistaggi, verità taciute. A dirigere la miniserie è la regista danese Susanne Bier, autrice culto premiata con l’Oscar per “Un mondo migliore” (2010) e nota anche per i film “Non desiderare la donna d’altri” (2004) e “Dopo il matrimonio” (2006) come pure per la serie “The Night Manager” (2016). A capo del progetto “The Undoing”, adattamento del romanzo “Una famiglia felice” di Jean Hanff Korelitz, c’è inoltre David E. Kelly, che ha firmato la pluripremiata serie tv “Big Little Lies” (2017-2019).

Il confine della verità. I coniugi Fraser vivono un’esistenza felice e agiata nel cuore di Manhattan, New York. Jonathan (Hugh Grant) è un affermato oncologo, mentre Grace (Nicole Kidman) è una psicoterapeuta; hanno un figlio preadolescente, Henry (Noah Jupe), che seguono con grande attenzione e tenerezza. Dall’esterno non si percepiscono crepe. L’equilibrio precipita quando Jonathan viene accusato dell’omicidio della pittrice Elena Alves (Matilda De Angelis), madre di un compagno di scuola di Henry…

Pros&Cons. Negli Stati Uniti è stata messa in onda nell’autunno 2020, raccogliendo grandi consensi. Ora finalmente la miniserie “The Undoing” è anche in Italia su Sky, che ha deciso di rendere disponibile tutti i sei episodi sulla piattaforma NowTv (secondo il modello Netflix). E questo non risparmia da un’immediata abbuffata (binge-watching), perché la miniserie è scritta, diretta e interpretata in maniera eccellente. C’è infatti una grande tensione narrativa, che tiene incollato lo spettatore in maniera magnetica dalla prima all’ultima puntata. Lungo il binario crime, con svolte da legal drama come pure da thriller familiare a sfondo psicologico, la storia procede in maniera spedita verso la ricerca della verità, cadenzando depistaggi e colpi di scena con precisione chirurgica. La domanda iniziale è se Jonathan Fraser sia o meno responsabile della morte di Elena Alves; l’interrogativo però si moltiplica rapidamente passando in rassegna tutti i soggetti in campo, perché regia e sceneggiatura davvero sono abili nel governare il clima di sospetto (aspetto che ricorda molto “Big Little Lies”). A rendere, infine, “The Undoing” un prodotto di pregio sono gli interpreti, così accurati nell’uso di sguardi, silenzi e sfumature emotive, in primis la coppia Kidman-Grant, senza dimenticare di certo l’inappuntabile Donald Sutherland. È pertanto un ottimo prodotto “The Undoing”, da guardare tutto d’un fiato. Indicato per un pubblico adulto, visti i temi in campo.

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Fonte: Sir