No di Lega e Forza Italia alla mutualizzazione del debito da coronavirus
No alla mutualizzazione del debito da coronavirus. Con 326 voti contrari, 282 favorevoli e 74 astenuti maggioranza degli eurodeputati ha votato contro l’emendamento di mutualizzazione del debito. Determinanti per la bocciatura sono stati i voti italiani degli eurodeputati della Lega e di Forza Italia. La risoluzione non ha alcun valore legislativo, ma un forte connotato politico.
Con 326 voti contrari, 282 favorevoli e 74 astenuti maggioranza degli eurodeputati ha votato contro l’emendamento proposto dai Verdi europei di mutualizzazione del debito che diceva: «il Parlamento ritiene essenziale, al fine di preservare la coesione dell’Unione Europea e l’integrità della sua unione monetaria, che una quota sostanziale del debito che sarà emesso per contrastare le conseguenze della crisi della COVID-19 sia mutualizzata a livello dell’UE”.
Tra i contrari all’emissione di euro o coronabond, ci sono le delegazioni di Lega e Forza Italia - determinanti per la bocciatura - mentre per quanto riguarda gli altri eurodeputati italiani hanno detto sì PD, M5S e Fratelli d’Italia, astenuto Italia Viva.
La risoluzione non ha alcun valore legislativo, ma un forte connotato politico.
Servirà a mettere pressione alla Commissione e ai leader dei governi UE in vista del vertice del 23 aprile convocato dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel, che dovrà approvare in via definitiva il pacchetto di misure economiche per fronteggiare la crisi Coronavirus, su cui la scorsa settimana hanno convenuto i ministri delle finanze dell’area euro.
