Speciale Elezioni politiche 2018

M5s primo partito e centrodestra prima forza di coalizione, con la consacrazione della Lega. Anche in Emilia-Romagna si consuma la sconfitta del centrosinistra alle elezioni politiche. 

Con la coalizione di Centrodestra al 37 per cento e il Movimento 5 stelle oltre il 32 siamo di fronte a un nuovo bipolarismo. Un quando nel quale il Centrosinistra non esiste più. La situazione è complessa. Segnali chiari verranno il 23 marzo, alla prima seduta del nuovo Parlamento, per l'elezione dei presidenti di Camera e Senato

Lo scrutino delle schede del Senato veleggia alle 3.30 della notte oltre il 90 per cento. A questo punto i voti sono pronti a essere proiettati sui seggi ipotetici. Le forbici rimangono ampie, per definire le proporzioni precise ci vorranno ancora parecchie ore.

Alla coalizione di centrodestra vanno 225-265 seggi, al centrosinistra 115-155 seggi, al M5s 195-235. a Leu 12-20 seggi, ad altri tra 4 e 8 per cento. Così i dati del consorzio Opinio per la Rai la distribuzione dei seggi alla Camera in base agli exit poll di queste ore.

Un cataclisma politico. Il ciclone M5s, stando al 12 per cento delle schede scrutinate, si abbatte sul sistema politico e ne cambierà i connotati.

Folla delle grandi occasioni nella sede della Lega in via Bellerio a Milano, con circa 200 giornalisti da tutto il mondo (presenti anche Wall Street Journal, Sky Uk, Bbc) a colmare la sala stampa del quartiere generale. Per ora nessun commento ufficiale sui primissimi dati che vedono un testa a testa tra il Carroccio e Forza Italia. 

Lo spettro assenteismo degli elettori alle urne non si è presentato alle elezioni del 4 marzo. L'affluenza definitiva a dati acquisiti è stata del 75,1 per cento, solo un punto sotto il dato di cinque anni fa.

Scendendo nei particolari, si vede come il Veneto sia stata la seconda Regione per numero di votanti, immediatamente dopo l'Emilia Romagna. Più di otto veneti su dieci si sono recati alle urne. A seguire, ci sono il Trentino Alto Adige e la Lombardia, a conferma del fatto che in generale a Nord si è votato più che a Sud.

Alle 12 aveva votato il 19,43% degli elettori. Sono i dati definitivi sull'affluenza alle urne, forniti dal Viminale e riguardanti tutti i 7.958 Comuni. Dati ancora più alti nelle 574 sezioni del Veneto, dove alle 12 ha votato il 22,24% degli elettori.

Ecco come sarà composto il prossimo parlamento, tra seggi uninominali, proporzionali, voto degli italiani all'estero., e quanti saranno gli eletti in rappresentanza del Veneto.

La nuova legge elettorale prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi e' assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale. Ecco come votare correttamente per non vedersi annullare la scheda.