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In finale, gli azzurri con sindrome di Down si impongono sull'Ungheria. Bufacchi: “Questo è il terzo titolo Mondiale, sicuramente è il più bello perché c’erano molte squadre di valore. Sono contentissimo, è una grande soddisfazione e non potrei volere di più”

Dopo lo stop dovuto al Covid, riprende la rassegna nazionale di calcio per Centri di salute mentale organizzata dalla Uisp. Appuntamento a Cesenatico dal 22 al 24 settembre. Prevista la partecipazione di nove squadre provenienti da varie regioni, ognuna delle quali formata da persone con disagio mentale, medici, infermieri, familiari

C’è un tempo per ogni cosa, è vero, ma chi ama il tennis con la maiuscola non avrebbe mai voluto vivere quello del ritiro di Roger Federer dall’agonismo. 41 anni sono tanti per qualsiasi sport, certo, soprattutto per uno individuale e con il tempo divenuto assai fisico e dispendioso come il tennis: 1.500 sfide con Nadal, Djokovic, Agassi, Sampras e altri geni di questo sport sono state usuranti oltre che grondanti stress psichico

In Italia sempre più società sportive stanno puntando sul settore paralimpico. Nel 2009 si contavano 60 tesserati in questa disciplina, oggi sono 60 solo a Roma. Il sogno? Passare da piccolo movimento a federazione nazionale

“Alè alè oh oh, io tanto già lo so, che l’anno prossimo gioco di sabato…”. Dall’alto del suo piedistallo di marmo, Walther von der Vogelweide, il più famoso poeta del medioevo tedesco, ha ascoltato con attenzione il ritornello ritmato che i tifosi dell’FC Südtirol hanno intonato  i tifosi nella piazza centrale di Bolzano, dove la squadra altoatesina ha festeggiato la promozione in serie B. Una promozione storica che, in Trentino Alto Adige mancava dal 1948.Così com’era accaduto allo stadio Nereo Rocco di Trieste domenica 24 aprile, quando alle 16.20 al triplice fischio del signor Federico Longo da Paola i ragazzi di mister Javorcic hanno messo la firma ad una pagina di storia del calcio che rimarrà scolpita nella mente e nel cuore degli altoatesini