Coronavirus, come cambia lo sport dal 4 maggio? Cosa si può fare e cosa no

Come cambia lo sport in base all’ultimo decreto attivo dal 4 maggio: salta la "prossimità di abitazione" per attività motoria e sportiva. Fondamentale ancora il distanziamento sociale e la forma individuale di tutte le attività. Possono allenarsi gli atleti di sport singoli, quelli di squadra devono aspettare almeno fino al 18 maggio.

Coronavirus, come cambia lo sport dal 4 maggio? Cosa si può fare e cosa no
«Se ami l’Italia, mantieni le distanze» è lo slogan con cui il premier Giuseppe Conte, nella serata di domenica 26 aprile, ha annunciato la fase 2, che scatterà lunedì 4 maggio, per contrastare la pandemia di Covid-19. Il nuovo dcpm annunciato allenterà il lockdown ma restano, tra le altre cose, i divieti di spostamento tra regioni, all’interno della stessa regione sarà possibile spostarsi per le stesse ragioni di adesso e servirà ancora l’autocertificazione. Sarà però possibile far visita a parenti, ma niente...