Qual è l’andamento dell’infezione da Sars-CoV-2 su bambini di età compresa fra i 2 mesi i 15 anni? La riesposta a questa domanda sembra arrivare da uno studio condotto da un team di ricercatori del Guangzhou Women and Children’s Medical Center (Cina) e pubblicato il 13 marzo scorso sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Medicine.
Un mondo a misura di tutti
L’Associazione Medici in Strada di Padova, in accordo con il Progetto “Città Sane” del Comune di Padova, rivolge un accorato e urgente appello a tutti i Medici padovani affinché ciascuno si renda disponibile ad aiutare i Colleghi impegnati a contrastare l’epidemia di Covid 19.
Gli agricoltori si organizzano per raggiungere le famiglie con prodotti freschi e piatti del territorio. Ecco le prime aziende pronte per le consegne.
«Siamo difronte a un’entità che non conosciamo che proviamo ad arginare e che ci provoca tanta frustrazione quando con le nostre forze non riusciamo a fermarla». Così Elisabetta Balestro, dirigente medico presso l'Unità operativa di Pneumologia di Padova descrive la situazione in reparto nonostante dieci nuovi letti di area semi-intensiva l'attività è incessante. Si pensi che un paziente viene visitato almeno da quattro medici in 12 ore di turno diurno e 2 medici nelle ore notturne.
Dal rinvio delle visite di follow-up, all’attivazione di percorsi di follow-up via mail o telefonica e nel caso di pazienti in trattamento attivo viene valutato e discusso, caso per caso, l'eventuale rinvio degli accessi al trattamento, in base al rapporto tra i rischi (per il singolo e per la collettività) legati all'accesso in ospedale e ai benefici attesi dal trattamento stesso.
L’appello lanciato da Alessandro Radicchi, fondatore di Binario 95 e direttore dell’Osservatorio nazionale della solidarietà nelle stazioni italiane. «Chiediamo alle istituzioni di non lasciarci soli ed iniziare a pensare da subito alla possibilità di predisporre luoghi dedicati alla quarantena di chi non ha una casa»
Le misure precauzionali di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 coinvolgono anche le attività svolte dagli enti del terzo settore.
Cosa fare per rispondere all'emergenza in Pronto soccorso. È la sintesi del "Rapporto Prima Linea Covid-19" pubblicato dalla Simeu, Società italiana della medicina di emergenza urgenza e redatto da alcuni dei direttori di Pronto soccorso delle zone più colpite dal Coronavirus nel mese di febbraio 2020 in Italia, fra cui Lodi, Piacenza e Padova.
L’alimentazione incide sulle nostre difese immunitaria? E la Vitamina C? Lo abbiamo chiesto a Francesco Francini, medico nutrizionista dell'Azienda ospedaliera di Padova, docente presso la facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Padova e la risposta sulla Vitamina C vi stupità.
Sono 50 i ricercatori “precari” che negli ultimi giorni di dicembre 2019 hanno firmato un contratto a tempo determinato di 5 anni rinnovabili presso l’Istituto Oncologico Veneto di Padova (Iov) e altri cinquanta saranno assunti attraverso un nuovo bando che sarà pubblicato in questi giorni.
Antonio Caponetto, capo Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, il 24 febbraio ha indirizzato al capo del dipartimento per la Protezione civile e all’ufficio di Gabinetto del Ministro della salute una nota che le associazioni Fand e Fish hanno ritenuto doveroso diffondere.
Le Avis possono continuare l’attività donazionale, non possono invece, al momento, fare tutto il resto. In base dall’ordinanza del Ministero della Salute, d’intesa con la Regione Veneto del 23 febbraio.
L’Ulss 3 Serenissima della Regione Veneto il 20 febbraio ha realizzato una flow chart chiara per la gestione di questi casi. Prima domanda da porre alla persone: «La persona a rischio è rientrata dalla Cina negli ultimi 14 giorni?»
In Italia la situazione aggiornata alle 6 del 23 febbraio è di 79 persone colpite, di queste 76 positive al test, 2 deceduti, un dimesso (guarito).
Il Capo dello Stato ha espresso riconoscenza ai medici, al personale sanitario, ai ricercatori, alle donne e agli uomini della Protezione civile e delle Forze armate, a quanti in questi giorni si stanno impegnando con abnegazione e generosità Appello a senso di responsabilità e unita' di impegno