Dall’incontro di otto maestri pasticcieri e tre esperti panificatori con la farina “Petra” del Molino Quaglia nasce il progetto “Cento panettoni” per contribuire, mediante le iniziative dell’associazione "La Miglior Vita Possibile", a sostenere le cure domiciliari palliative per i piccoli pazienti seguiti dall’Hospice Pediatrico.
Un mondo a misura di tutti
Estensione della priorità vaccinale a tutti i codici di malattia rare previsti dai Lea (Livelli essenziali di assistenza) e una sistematizzazione, uniforme, dei criteri per l'accesso delle persone con disabilità grave, invalidità civile al 100 per cento e dei loro familiari e caregiver alle vaccinazioni.
«In Italia si stima ci siano almeno 250 mila persone non consapevoli dell'infezione, per questo la prevenzione è fondamentale. Continuiamo a lavorare ogni giorno per una sanità pubblica più vicina alle persone» spiega Roberto Speranza.
Il primo studio ha lo scopo di identificare precocemente la recidiva di malattia. Il secondo progetto è volto a identificare residui molto piccoli di leucemia linfatica cronica dopo il trattamento, ovvero la Malattia minima residua.
L'emicrania non è solamente un problema di salute degli adulti. Può colpire fino all'11 per cento dei bambini in età scolare e interessa, più o meno frequentemente, un adolescente su quattro.
Il web è usato per cercare medici e ospedali sono invece in calo diagnosi in rete. Il primato dell’autorevolezza resta ai medici. Per il 44,5 per cento degli italiani nella top two dell’attendibilità c’è il medico di medicina generale, per il 38 per cento il medico specialista. Alta rispetto agli anni scorsi anche l'attendibilità riconosciuta al farmacista
Un ciclo di visite gratuite al Centro Medico di Linfologia e di Linfodrenaggio Manuale di Padova, polo clinico Hub di riferimento in Veneto per la diagnosi e la cura delle malattie a carico del sistema linfatico. È quanto è stato dedicato alle UGO - Unite Gareggiamo Ovunque, la squadra di dragon boat formata da donne operate al seno in seguito a una diagnosi di cancro
Per la prima volta al mondo viene proposto un nuovo screening neonatale per una malattia genetica neurologica (Aadc o deficit delle decarbossilasi degli aminoacidi aromatici) che determina una grave disabilità motoria ma con capacità intellettive normali.
Il progetto del Parco comunale inclusivo di Padova “Albero del Tesoro” è il vincitore del premio nazionale “Inclusione 3.0” promosso dall’Università di Macerata, giunto alla quarta edizione.
Da oggi, 18 marzo 2021, l’Azienda Ospedaliera di Padova avvia la terapia con anticorpi monoclonali approvata da Aifa. Trentatrè le dosi arrivate che saranno somministrate a circa 12 pazienti.
Uno studio del team del professor Claudio Gentili del Dipartimento di Psicologia generale dell’Università degli studi di Padova, pubblicato sul «Journal of Child Psychology and Psychiatry», fa il punto sulle basi biologiche di tutti gli studi che hanno utilizzato volti umani per studiare l’attività cerebrale in individui con disturbo dello spettro autistico.
Scatta la campagna vaccinale per 3500 persone colpite da tumore, seguite all’Istituto oncologico veneto. Domani si sottoporranno alla vaccinazione i primi 950 pazienti (circa 800 nella sede di Padova e 150 nella sede di Castelfranco Veneto), la profilassi poi proseguirà nei successivi finesettimana. E’ questo il primo obiettivo messo a segno dalla dottoressa Patrizia Benini nuovo direttore generale dello Iov Irccs.
A febbraio è stato avviato presso il Centro impianti cocleari dell’Azienda ospedale/università di Padova un programma di telemedicina mediante cui i pazienti a cui è stato inserito un impianto cocleare possono eseguire gran parte di queste attività direttamente da casa.
L’accordo prevede la compartecipazione di ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi e studenti all'interno delle strutture dello Iov e dell’ateneo patavino. L'obiettivo è favorire lo scambio d'informazioni e la condivisione di expertise riguardanti tecnologie di particolare complessità.
In Italia, Celltrion Healthcare ha avviato un dialogo con Aifa al fine di rendere disponibile il proprio anticorpo monoclonale di ricerca anche per i pazienti italiani.