Anffas Padova. Con "Io cittadino" i ragazzi si autorappresentano

Una persona autorappresentante prima di tutto dice quello che pensa, ha fiducia in se stesso, ama comunicare con gli altri, sa farsi ascoltare e sa ascoltare gli altri, ha voglia di partecipare vuole cambiare le cose, sa che la sua opinione conta, è responsabile ed è una risorsa. Ma come si fa a insegnare tutto questo ai ragazzi con disabilità intellettiva o relazionale? L’Anffas ci prova con il progetto “Io cittadino!” presentato a Padova lo scorso 28 marzo in occasione  dell’Open Day organizzato per la giornata nazionale della disabilità intellettiva e relazionale.

Anffas Padova. Con "Io cittadino" i ragazzi si autorappresentano
Auto-rappresentanti. Questa la parola d’ordine del progetto nazionale “Io cittadino” promosso dall’Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva o relazionale (Anffas) in collaborazione con la Piattaforma europea degli autorappresentanti (Epsa). Essere auto-rappresentanti vuole dire che le persone con disabilità intellettiva si rappresentano in prima persona e spiegano agli altri ciò che desiderano.Il valore del progetto è nella capacità di insegnare sia alle persone con disabilità...