Caresà da dieci anni offre a persone in difficoltà opportunità di inserimento lavorativo

Il 13 novembre 2008 cinque amici residenti nel Piovese (di cui tre non ancora trentenni) firmano, davanti al notaio, l’atto costitutivo e il primo statuto della società cooperativa sociale agricola Caresà, un sogno di inclusione sociale e agricoltura biologica che oggi è una realtà produttiva consolidata che impiega dodici lavoratori, alcuni dei quali con disabilità o in situazione di svantaggio sociale. Sabato 17 novembre presso la nuova casa Caresà in via Ospitale 32a, Brugine (Pd) la cooperativa festeggia 10 anni di attività sul territorio con l’incontro “Cura dell'ambiente, passione per la persona” durante il quale Sara Tognato, presidente Caresà, e Bertin Germano, caporedattore della rivista scientifica “Etica per le professioni” della Fondazione Lanza di Padova, si confronteranno su temi come il cambiamento climatico, l’inquinamento, e le trasformazioni culturali necessarie per tutelare l’ambiente naturale in cui viviamo.

Caresà da dieci anni offre a persone in difficoltà opportunità di inserimento lavorativo
 “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Questo recita l’art. 4 della Costituzione italiana ma purtroppo l’attualità troppo spesso ci racconta storie di lavoratori sfruttati, mal retribuiti e costretti a mettere in pericolo la loro stessa vita per portare a casa il “pane quotidiano”. Eppure, anche se cercano di convincerci che c’è crisi e tocca adattarsi a ogni tipo di lavoro, per fortuna ci sono ancora realtà...