Una scuola, mille storie

Cittadinanzattiva e Save the Children su proposta di legge “Disposizioni in materia di sicurezza scolastica” presentata presso la Camera dei Deputati: un importante passo in avanti per la sicurezza delle nostre scuole. Ora si arrivi all’approvazione in tempi brevi. L’iniziativa legislativa dà seguito al Manifesto per una proposta di legge sulla sicurezza scolastica, lanciato da Cittadinanzattiva e Save the Children ad aprile in occasione del decennale del terremoto dell’Aquila per superare l’attuale frammentazione normativa e garantire, a studenti, personale docente e non docente, spazi sicuri e protetti dove poter apprendere o lavorare senza rischiare la propria vita. 

Un giovane su 7 (il 14,5%) ha abbandonato precocemente gli studi, quasi la metà dei bambini e adolescenti non ha letto un libro extrascolastico in un anno, circa 1 su 5 non fa sport. Sono alcuni dei dati contenuti nel X Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children. Un'occasione, per l'Organizzazione, per rilanciare anche la campagna “Illuminiamo il futuro” per il contrasto alla povertà educativa, ormai giunta al suo sesto anno e che punta al recupero di tanti spazi pubblici oggi abbandonati in stato di degrado da destinare ad attività extrascolastiche gratuite per i bambini e scuole sicure per tutti.

Presentato a Roma, sabato 19 ottobre, nell'ambito della XII Giornata pedagogica della scuola cattolica, il XXI Rapporto del Centro studi per la scuola cattolica (Cssc), intitolato “Personalizzazione e curricolo”. Da un punto di vista numerico, in un arco temporale di otto anni le scuole cattoliche scendono dalle 9.371 del 2010-11 alle 7.955 attuali: si sono perse ben 1.416 scuole (ma potrebbero essere oltre 1.500), anche se nel saldo negativo si deve tener conto delle (poche) scuole che, nonostante tutto, continuano ad aprirsi. Con Sergio Cicatelli, coordinatore scientifico del Cssc, riflettiamo sulle sfide, le difficoltà, ma anche le peculiarità della scuola cattolica oggi.

Una recente indagine condotta nelle scuole primarie ha dimostrato che gli insegnanti «sono di fatto lasciati soli nella gestione delle emergenze sanitarie», e nella maggior parte dei casi mancano competenze specifiche. In più del 60% dei casi, i docenti non sanno dunque come intervenire se un bambino accusa un malore. Un tema che già da tempo è stato sollevato dalla Federazione Italiana dei Medici Pediatri (FIMP), che non vuole accettare di sottoporre i piccoli studenti a quello che il vicepresidente nazionale Antonio D'Avino (e segretario della sezione partenopea) ormai definisce un "rischio oggettivo". Così in una nota la FIMP.

Nonostante le ben note necessità delle scuole paritarie, che la legge 62/2000 obbliga ad avvalersi di docenti abilitati (pena la chiusura), riconosciute anche nel testo dell’intesa firmata lo scorso 11 giugno dal precedente Governo, lo Stato, cui spetta il diritto-dovere di abilitare i docenti, ha deciso di non includere nel concorso i docenti non abilitati che insegnano nelle paritarie

La lettura fa bene, quella ad alta voce ancora di più: lo dimostra una ricerca condotta da Giunti Scuola e Giunti Editore in collaborazione con l‘Università di Perugia su un campione rappresentativo di tutto il territorio nazionale, composto da 1.500 bambini tra 6 e 11 anni, alunni di scuole primarie. E' "Leggimi ancora", il progetto nazionale sulla lettura ad alta voce. E i benefici? Gli alunni comprendono meglio le informazioni in entrata, scritte o orali, e sono maggiormente in grado di affrontare un compito di italiano, storia, matematica, ma anche situazioni complesse nella vita di tutti i giorni.

Per adesso la nuova stagione scolastica si annuncia con grandi promesse e aspettative: il Consiglio dei ministri ha dato il via libera qualche giorno fa all’assunzione di 24.000 docenti precari. Poi il ministro Fioramonti ha appena dichiarato tra l’altro l’importanza di adeguare lo stipendio degli insegnanti alla media Ue. Tanti buoni propositi per un mestiere nobile, di grande responsabilità, come ha affermato Peter Tabichi, vincitore dell’edizione 2019 del Global teacher prize, il premio per il docente più bravo del mondo, che ha aggiunto che gli insegnanti sono grandi portatori di cambiamento, conoscono il potenziale dei ragazzi e possono cambiare il mondo.

24mila docenti precari assunti: il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera. E insieme a questo nel decreto legge ci sono anche altre importanti misure come un concorso riservato ai DSGA facenti funzione, eliminate le prove biometriche concorsi più snelli per i nuovi dirigenti. Soddisfatti i sindacati che vedono accolti i punti dell'Intesa, ma ora da resta da percorre un altro pezzo di strada: attivazione dei "tavoli", nuove abilitazioni e trattava per il rinnovo del contratto, fra i punti non ancora presi in considerazione. 

Illustrati i primi risultati della mappatura satellitare delle scuole in collaborazione con ASI, CNR e INFN: grazie al portale è possibile monitorare in maniera continuativa e precisa lo stato delle nostre scuole, poter intervenire negli istituti più disagiati in maniera tempestiva e poter utilizzare nuove tecnologie, anche quelle satellitari e aerospaziali.I satelliti fotografano lo stesso punto con una frequenza di passaggio di circa 16 giorni e sono in grado di rilevare gli scostamenti di un edificio inferiori a un centimetro. I dati ottenuti dall’osservazione satellitare sono successivamente incrociati con quelli riguardanti la vetustà dell’edificio scolastico, con le mappe di rischio sismico e idrogeologico e il carico a cui è sottoposto e attraverso il “data fusion” è possibile ottenere una mappa più completa del rischio di tutti gli edifici scolastici.

Sempre più famiglie, nonostante le difficoltà economiche che questo comporta, scelgono le scuole paritarie per l’accoglienza e la formazione assicurate ai propri figli con disabilità. Ne è una prova l'aumento delle iscrizioni: dall’1,25% all’1,5% del totale alunni. In termini assoluti, dal 2016/17 al 2017/18 sono passati da 12.211 a 13.601 unità, mentre il totale degli alunni delle scuole paritarie è sceso da 961.002 a 902.647. Ma lo Stato non garantisce agli alunni con disabilità che frequentano le scuole paritarie gli stessi diritti che assicura agli alunni con disabilità che frequentano la scuola statale, il relativo onere economico rimane quasi integralmente a carico delle famiglie e dell’ente gestore della scuola. Sono questi i motivi per cui le associazioni AgeSc, CdO Opere Educative, CNOS Scuola CIOFS Scuola, FAES, Fidae e FISM, scrivono al Governo e al Parlamento di prevedere un contributo economico aggiuntivo.

La terza edizione della Fiera Didacta Italia, che si svolgerà a Firenze, alla Fortezza da Basso, dal 9 all’11 ottobre, sarà dedicata a Leonardo da Vinci, in occasione dei 500 anni dalla sua morte. 5 padiglioni con una superficie espositiva di oltre 31.000 metri quadri con più di 200 aziende partecipanti, a cui vanno ad aggiungersi le Sale dei Quartieri Monumentali del fortilizio ‘mediceo’. Tre giorni no stop per entrare a far parte della scuola del futuro. Tante le novità di questa edizione, a partire dai workshop immersivi (per un totale di 82) che si svolgeranno in ambienti appositamente attrezzati nei tre piani del padiglione centrale (Padiglione Spadolini), cui si affiancheranno i 67 seminari all’interno dei quali sarà possibile approfondire proposte didattiche all’insegna dell’innovazione. 10 convegni con ospiti internazionali, suddivisi per macro aree, come “Quando lo spazio insegna” e “linguaggi e strumenti per apprendere”. Per la prima volta nello spazio espositivo sarà presente anche la Fidae.

Sulla scuola ne esce una nuova ogni giorno: nei giorni scorsi è sorta una polemica sulla risorse, pareva infatti che la nota di aggiornamento al Def, tagliasse i fondi alla scuola. L'informazione era errata. Ma il ministro non può stare tranquillo lo stesso, perché c’è chi lo vorrebbe dimissionario per ben altro, addirittura per un sospetto “disprezzo” della cultura italiana: avrebbe infatti iscritto un figlio alla scuola inglese, per di più non facendogli sostenere il test di italiano. Questioni personali a parte, ciò che serve veramente alla scuola non sono le dichiarazioni, ma fatti, risorse in più, certezze, coerenza.

Il portale, dedicato alla formazione dei docenti per la gestione di una classe ibrida inclusiva, è un progetto di Fondazione Tim realizzato dal Cnr, con il supporto nell’attività di test dell’associazione nazionale dei dirigenti pubblici e delle alte professionalità della scuola.  “TRIS.2” è la prima piattaforma “I-MOOC” (Interactive Massive Online Open Course) per la formazione online degli insegnanti ed è accessibile a tutti i docenti che potranno così coinvolgere gli studenti che non possono recarsi a scuola per gravi problemi di salute. Per una scuola ibrida inclusiva. 

Venerdì 11 ottobre ci sarà l'inaugurazione del Museo-Laboratorio di Fisica del Liceo Ippolito Nievo di Padova. Un importante momento di valorizzazione del patrimonio storico-scientifico della nostra città, che si inserisce in un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro coordinato dal Museo di Storia della Fisica dell’Università di Padova. Oltre al Liceo Nievo anche altre scuole hanno aderito all'iniziativa. Preziose occasioni per approfondire la conoscenza della storia della scienza e della strumentazione scientifica e anche per fare delle ricerche approfondite sulle collezioni conservate nei licei di appartenenza.