Una scuola, mille storie

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e l’UNICEF Italia hanno firmato a Roma un Protocollo di intesa della durata di tre anni per realizzare e promuovere in tutte le scuole azioni e attività rivolte al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. La firma è avvenuta alla presenza del Direttore generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione del MIUR Giovanna Boda e del Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.

Bullismo e cyberbullismo: una vera e propria emergenza per il mondo dei più giovani e in particolare per il mondo della scuola. Secondo il rapporto Eurispes 2018, infatti, oltre la metà dei ragazzi italiani tra gli 11 e 17 anni è stata vittima di atti di bullismo. Il fenomeno, secondo le statistiche, è più frequente tra chi ha pochi amici e la migliore cosa da fare per difendersi è parlarne. Nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 migliaia di ragazzi, docenti e genitori di centinaia di scuole verranno coinvolte nelle attività di formazione e sensibilizzazione contro il cyberbullismo e di educazione digitale.

Dal 20 al 28 ottobre torna #ioleggoperché, l'iniziativa promossa e coordinata dall'Associazione italiana editori per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche, realizzata in collaborazione con il Miur. Più di 2milioni di bambini e ragazzi coinvolti (2.025.444 per la precisione), oltre 9mila scuole, 2.130 librerie mobilitate su tutto il territorio nazionale e 3mila messaggeri volontari: questi alcuni numeri dell'iniziativa promossa e coordinata dall'Associazione Italiana Editori. 52 le scuole padovane che aderiscono al progetto.

Un calcio al bullismo: più di mille studenti, accompagnati dai loro insegnanti, sono pronti per prendere parte, sabato 20 ottobre dalle ore 9 allo Stadio del Plebiscito a Padova, ad un evento disensibilizzazione e solidarietà aperto a tutta la cittadinanza e organizzato da Fondazione Vite Vere Down DADI. Una partita di calcio con la Nazionale Italiana Magistrati, da sempre impegnata contro ogni forma di bullismo e l’ItalianAttori per dire No al bullismo! Accanto al divertimento e allo sport, durante la mattinata, non mancheranno importanti testimonianze con i Magistrati capitanati da Piero Calabrò, Paolo Picchio papà di Carolina suicida vittima di bullismo e Erika Defendi, coraggiosa mamma di un ragazzo disabile. Verrà anche presentata YouPol, APP della Polizia di Stato pensata per contrastare il fenomeno del bullismo. Interverranno anche Diego Bonavina (Assessore allo Sport del Comune di Padova), Stefano Rognini (Presidente della Fondazione Vite Vere Down Dadi), Renato Franceschelli (Prefetto di Padova) e Gianluca Forcolin (Vice Presidente Regione Veneto). Il ricavato dell'iniziativa andrà a favore progetti del Gruppo Down DADI di Autonomia e Vita Attiva, per le persone con Sindrome di Down e Disabilità Intellettiva.

Firmato un protocollo tra il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti per l’ingresso della storia e della cultura veneta nei programmi scolastici. Fra gli obiettivi del piano far conoscere e studiare il patrimonio storico-culturale nelle sue dimensioni nazionali e locali e sviluppare le competenze degli alunni attraverso approfondimenti integrati e interdisciplinari inerenti il patrimonio storico e culturale del Veneto. L’intesa prevede percorsi di formazione rivolti a docenti e a studenti su temi e didattiche al fine di sviluppare lo studio e la conoscenza della storia e della cultura del Veneto e della storia dell’emigrazione veneta in tutte le scuole del territorio regionale, di ogni ordine e grado.

La parola dislessia spesso è associata ad ansie, paure, incapacità di affrontare la diagnosi. Come posso aiutare mio figlio nei compiti? E a scuola riuscirà a seguire le lezioni? I genitori sono impreparati, ma alle volte anche gli insegnanti. Un genitore consapevole e preparato può fare la differenza. L’appoggio della famiglia è basilare, come ci raccontano Stefania Borgo Lorenzon e suo figlio Giuseppe, 17 anni, iscritto al quadro anno del liceo classico musicale e che ha vissuto con grande fatica i primi anni di scuola perché nel suo cammino ha incontrato insegnanti non preparati ad affrontare dislessia, disgrafia e altri disturbi specifici dell'apprendimento. Fondamentale per lui è stata la presenza e la tenacia della famiglia. Ma anche la sua voglia di andare avanti e rincorrere il sogno della musica. Fondamentale è anche la formazione, per gli insegnanti certo, ma anche per i genitori. L'Associazione Italiana Dislessia, sezione padovana, avvia un corso, in ottobre e novembre, dal titolo Genitori consapevoli: corso sui DSA. Un focus sui DSA e gli strumenti e strategie utili per affrontarli ed è rivolto a genitori e familiari, ma anche a dirigenti scolastici, insegnanti e operatori sanitari.

WhatsApp è forse il sistema di messaggistica più diffuso ed efficace, però… Già, c’è un però e riguarda un particolare di non poco conto: i messaggi possono “invadere” telefonino e vita delle persone, soprattutto se si fa parte di gruppi allargati. Non solo: attraverso i messaggi si possono innescare dinamiche non proprio semplici da gestire, non mediate dalle sfumature che invece si potrebbero cogliere nella comunicazione “dal vivo” tra le persone. E magari si arriva a veri e propri scontri.

Firmata una nuova intesa regionale per l’alternanza scuola lavoro che avrà validità triennale e punta ad aumentarne la qualità. Il Protocollo prevede alcune novità come percorsi di accompagnamento per i tutor aziendali, tavoli provinciali con imprenditori, esperti e rappresentanti dei docenti e esperienze di formazione per i docenti degli istituti secondari di secondo grado per favorire l’integrazione e la sinergia tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Tra le buone esperienze che hanno portato dei risultati e tanta soddisfazione c’è sicuramente il progetto Giotto a bottega da Cimabue, seconda edizione di una formula innovativa di alternanza scuola lavoro, realizzata grazie al finanziamento della Regione Veneto e del Por Fse 2014-2020. Otto ragazzi provenienti da scuole diverse, coordinati da UPA Formazione, ente di Confartigianato Padova hanno vinto la sezione Made in Italy del concorso promosso nell’ambito del progetto, delle vere e proprie Olimpiadi dell’Alternanza Scuola Lavoro organizzate dalla Regione Veneto. 

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, e l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, firmano un nuovo Protocollo d'intesa che punta anche a promuovere la diffusione della cultura della legalità e l’educazione a un uso consapevole del digitale e dei social.

Una scuola centrata sulla "crescita del singolo alunno come soggetto irripetibile”: è questo lo spirito e l'obiettivo della personalizzazione, modalità educativa alla quale è dedicato il XX Rapporto del Centro studi per la scuola cattolica della Cei. Dove personalizzazione non è individualizzazione. 

Fobia scolastica. Spesso avviene repentinamente e senza apparente causa. Il ragazzo non vuole uscire dal letto al mattino, accusa dolore addominale, o mal di testa, magari ha trascorso la notte insonne. A prima vista sembrerebbe un malessere passeggero, cose che rientrano nei piccoli imprevisti della quotidianità. Ma poi l’episodio si ripete e diventa frequente, magari accade anche che sia la scuola a telefonare per avvertire i genitore che il ragazzo si è sentito male.

Maturità, si cambia ancora. Già, perché l’esame di Stato, conclusivo del percorso scolastico, a ben vedere è sempre in trasformazione. Bene o male, ogni qualche anno c’è da aggiornare la normativa. E il nuovo ministero evidentemente ha deciso di cominciare da qui per battere un colpo.

Continuità con la scuola dell’infanzia e poi con la secondaria di primo grado e metodo di studio: sono questi i fiori all’occhiello della Direzione Didattica di Vigonza in relazione ai disturbi specifici dell’apprendimento che hanno però una valenza didattica per tutto il gruppo classe. A questi due progetti di Istituto si affiancano e integrano una serie di attività, attenzioni, strategie messe in atto per tutti i bambini e personalizzate dagli insegnanti. Perché l’obiettivo è l’integrazione e l'inclusione di tutti e lo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino e ogni classe ha le sue peculiarità. Fondamentale risulta poi la famosa alleanza scuola famiglia: «mi fido e mi affido».

Due prove scritte invece di tre, più l’orale. Più attenzione al percorso svolto dai ragazzi nell’ultimo triennio, con un punteggio maggiore assegnato al credito scolastico. Griglie di valutazione nazionali per la correzione delle prove scritte. Sono alcune delle novità dell’Esame di Stato conclusivo della scuola secondaria di II grado, che entrano in vigore da quest’anno scolastico, illustrate nella circolare che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato alle scuole, per dare un quadro chiaro a docenti e studenti. La circolare è stata lanciata dal Ministro Bussetti anche con un video sul suo profilo Facebook.