"Chiamati a insegnare". Ecco il XXII Rapporto sulla scuola cattolica italiana. Focus sui docenti

In Italia 7.812 istituti (-134 rispetto all’anno scorso), oltre la metà al nord, 542mila alunni, di cui 8.495 con disabilità e oltre 33mila non italiani. Netto divario nord-sud. 50.613 insegnanti, il 61,8% credente e praticante. Ecco alcuni dati del XXII Rapporto sulla scuola cattolica in Italia realizzato come ogni anno dal Centro studi per la scuola cattolica (Cssc) della Cei, e intitolato “Chiamati a insegnare”. Sono infatti i docenti i protagonisti di questa edizione. Sergio Cicatelli, coordinatore scientifico afferma: «la formazione dei docenti è cruciale per qualità progetto educativo». E mons.Mariano Crociata, presidente Commissione episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università: «la cura educativa degli alunni presume una solida formazione culturale e umana insegnanti».

"Chiamati a insegnare". Ecco il XXII Rapporto sulla scuola cattolica italiana. Focus sui docenti
Sono i docenti i protagonisti dell’edizione 2020 del Rapporto sulla scuola cattolica in Italia (il XXII), realizzato come ogni anno dal Centro studi per la scuola cattolica (Cssc) della Cei, non a caso intitolato “Chiamati a insegnare” (ed. Scholé Brescia 2020, 284 pagine) e presentato nel corso di un webinar. Docenti come «mediatori fondamentali tra il progetto educativo della scuola e i contenuti culturali da sviluppare  – spiega Sergio Cicatelli, coordinatore scientifico del Cssc, commentando i dati e i contributi...