Chiudono le scuole, tempo di bilanci: per l'inclusione, un anno andato male

Dario Ianes (Università di Bolzano) tira le somme: «Più che in altri anni, il sostegno è stato assegnato a docenti senza competenza. E anche i corsi non risolvono, entra pure chi non è abilitato. Per troppi il sostegno è ancora una scorciatoia per arrivare alla cattedra». Propositi per il prossimo anno: «Investire sulla scuola media, dove i problemi sono maggiori».

Chiudono le scuole, tempo di bilanci: per l'inclusione, un anno andato male
Si chiude un anno “andato male, almeno per l'inclusione scolastica”. E' l'ultimo giorno di scuola, in buona parte delle regioni italiane: ed è tempo di bilanci, ma anche di buoni propositi per l'anno che verrà. Tra i “temi caldi” dell'anno che si chiude, c'è stato certamente quello dell'inclusione, oggetto anche di un decreto attuativo della “Buona Scuola”, che proprio nelle ultime settimane è arrivato in porto. Ma “dal punto di vista della vita reale, il 2018/2019 non è stato un anno positivo”....