Migliori risultati scolastici se lo studente migrante è integrato

"L'integrazione nelle scuole in Europa di studenti che provengono da un contesto di migrazione" è  questo il titolo del rapporto di 196 pagine pubblicato da Eurydice, rete che studia i sistemi e le politiche dell’istruzione nei Paesi del programma Erasmus+. Lo studio è un supporto alla cooperazione europea. Fornisce un’analisi comparativa delle politiche chiave e delle misure messe in atto dalle autorità educative di livello centrale nei paesi europei per promuovere l’integrazione nelle scuole degli studenti provenienti da contesti migratori. Interessa i livelli di istruzione primaria, secondaria inferiore e superiore di tipo generale, e l’istruzione e formazione professionale iniziale in ambito scolastico.  Prende in esame l'accesso all'istruzione, l’apprendimento, il supporto psicosociale e linguistico, il ruolo di insegnanti e capi di istituto oltre che la governance di questa dimensione sempre più consistente nel sistema scolastico. Il dato di partenza è che «questi studenti tendono a rendere meno bene scolasticamente rispetto ai loro coetanei nativi», e spesso vivono del malessere a scuola.

Migliori risultati scolastici se lo studente migrante è integrato
L’istruzione è da sempre considerata un tassello importante per promuovere l’integrazione dei bambini e ragazzi stranieri e molte sono le iniziative che l’Europa ha messo in campo negli anni, come il “Piano di azione della Commissione europea sull’integrazione dei cittadini dei paesi terzi” del 2016 e la “Comunicazione sulla protezione dei bambini nelle migrazioni” del 2017. Da un parte si sottolinea come l’istruzione e la formazione siano fra gli strumenti più importanti per l’integrazione, dall’altra...