Torna l’insegnamento per diventare buoni cittadini. Forse già da quest’anno

Attesa per oggi, 27 agosto, la firma del decreto ministeriale che dovrebbe evitare il rinvio dell'insegnamento all'anno prossimo. La nuova legge, composta di 12 articoli, introduce l’insegnamento trasversale dell’educazione civica nella scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado e prevede 33 ore annuali (un’ora a settimana) da ricavare nell’ambito dell’attuale monte ore obbligatorio.  Diversi i contenuti che dovranno essere trattati: non solo infatti Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell'Unione europea e degli organismi internazionali, storia della bandiera e dell'inno nazionale. Ma anche i temi di sviluppo sostenibile adottati dall'Assemblea generale Onu; educazione alla cittadinanza digitale; elementi fondamentali di diritto. E ancora: educazione e tutela ambientale e sviluppo eco-sostenibile e, naturalmente, educazione alla legalità. «Noi comunque inizieremo lo stesso perché una scuola viva e attiva non può che fare così», annuncia Virginia Kaladich, presidente della Fidae.

Torna l’insegnamento per diventare buoni cittadini. Forse già da quest’anno
Dopo una corsa contro il tempo, la Legge n. 92/2019, che introduce l’educazione civica come materia con voto autonomo in pagella, approvata definitivamente dai due rami del Parlamento e pubblicata il 21 agosto in Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore il prossimo 5 settembre (15 giorni dopo la sua pubblicazione), ad anno scolastico già iniziato. Poiché il provvedimento stabilisce la decorrenza della norma a partire dal 1° settembre dell’anno successivo alla sua entrata in vigore, tutto sarebbe slittato all’anno...