Una nuova intesa regionale sull'alternanza scuola lavoro e intanto "Giotto a bottega da Cimabue" vince le Olimpiadi.

Firmata una nuova intesa regionale per l’alternanza scuola lavoro che avrà validità triennale e punta ad aumentarne la qualità. Il Protocollo prevede alcune novità come percorsi di accompagnamento per i tutor aziendali, tavoli provinciali con imprenditori, esperti e rappresentanti dei docenti e esperienze di formazione per i docenti degli istituti secondari di secondo grado per favorire l’integrazione e la sinergia tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Tra le buone esperienze che hanno portato dei risultati e tanta soddisfazione c’è sicuramente il progetto Giotto a bottega da Cimabue, seconda edizione di una formula innovativa di alternanza scuola lavoro, realizzata grazie al finanziamento della Regione Veneto e del Por Fse 2014-2020. Otto ragazzi provenienti da scuole diverse, coordinati da UPA Formazione, ente di Confartigianato Padova hanno vinto la sezione Made in Italy del concorso promosso nell’ambito del progetto, delle vere e proprie Olimpiadi dell’Alternanza Scuola Lavoro organizzate dalla Regione Veneto. 

Una nuova intesa regionale sull'alternanza scuola lavoro e intanto "Giotto a bottega da Cimabue" vince le Olimpiadi.
Firmata una nuova intesa regionale per l’alternanza scuola lavoro che avrà validità triennale e punta ad aumentarne la qualità. «A quindici anni dal primo avvio sperimentale su scala regionale dell’alternanza tra scuola e aziende e a tre dall’entrata in vigore dell’obbligatorietà estesa a tutte le scuole superiori di ogni ordine e grado – spiegaElena Donazzan,  Assessore regionale alla scuola  – rafforziamo questa preziosa esperienza che la Regione del Veneto per prima ha promosso e sostenuto con convinzione,...