Nel calcio e negli altri sport, le patologie cardiache possono essere fatali. Ma se individuate con tempismo, l’atleta può credere ancora al suo sogno senza rischi. Le Palestre della salute: quella di Treviso, grazie al supporto di Regione e società sportive, segue giovani atleti, professionisti o praticanti stoppati dal loro “cuore matto”. Ma con un percorso adeguato si può tornare in campo
Storie
Il 29 settembre 1922 venne inaugurata la “sacra torre” che affianca il santuario di Sant’Antonino dove spirò il taumaturgo nella notte tra il 12 e il 13 giugno 1231. Coi suoi 75 metri è il campanile più alto di Padova ed è facilmente individuabile da diversi angoli della città. Simbolo del quartiere e punto di riferimento per la comunità, è rimasto in piedi e illeso durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Sotto la sua ombra è rinata la vita
Alberto Dainese, ciclista classe 1998, da piccolo guardava le corse in tv assieme ai nonni. A maggio ha vinto la sua prima tappa al Giro
Dino Pianezzola monitora il passaggio dei volatili sopra il Veneto, affinché possano migrare in sicurezza
Gerardo Marchioro moriva cento anni fa, il 22 settembre, cadendo dall’impalcatura della chiesa di Arre. Da lui progettata – come molti altri edifici sacri tra Padova, Vicenza e Verona – ne stava seguendo, con la consueta scrupolosità, l’andamento del cantiere
Xhensila Hysenaj ha superato gli esami di terza media con il massimo possibile dei voti. È albanese, ha 14 anni, e un anno fa non conosceva l’italiano. Tra Conselve e Monselice, in poco tempo ha aperto gli occhi su un nuovo mondo. Con caparbietà e con i suoi sogni
Lusiana. È stato inaugurato di recente l’edificio completamente ristrutturato e che non era più in funzione dal 1973. Ora ospiterà al piano terra un piccolo museo del latte e del formaggio e al primo piano una sala per incontri culturali
Angelo Toniolo, 83 anni, è il decano dei commercianti di Montegaldella. Insieme alla moglie Angela gestisce da 64 anni un consorzio agrario
La dimora del poeta, ad Arquà, è ora visitabile anche attraverso una guida realizzata con la Comunicazione aumentativa alternativa: immagini, parole e simboli di facile lettura
Accanto all’incendio del Salone, che nel 1420 ha praticamente cancellato gli affreschi di Giotto, e il bombardamento degli Eremitani nel 1944, la demolizione della basilica di Sant’Agostino, perpetrata dagli Austriaci nel 1819, è uno dei più gravi danni inflitti al patrimonio artistico padovano.
A porta Savonarola da 50 anni ogni estate c’è l’Anguriara da Giovanni. Oggi è l’ultimo chiosco rimasto in città e continua a mantenere la sua atmosfera familiare. Da generazioni Giovanni Bernardini e la sua famiglia regalano sapore e refrigerio ai padovani grazie al frutto rosso e alla passione per il lavoro
Un’iniezione di fiducia Durante gli anni della pandemia, a esser mancate sono state soprattutto le scolaresche. Ma chi gestisce parco e grotte ha saputo riaccendere l’entusiasmo con rafting, sport d’acqua e momenti di cultura
Nel 1822, il naturalista Alberto Parolini, scoprì le Grotte di Oliero, il cui nome deriva dal colore che ricordava l’olio di oliva
Ce n’erano state e ce ne saranno altre, ma le soppressioni di congregazioni religiose e le chiusure di edifici sacri decretate in periodo napoleonico furono particolarmente estese, portando a un radicale sconvolgimento della realtà ecclesiale e del patrimonio artistico-architettonico veneto.
Tra i primi domenicani “padovani” compaiono: Alberto Magno, Giordano di Sassonia, Giovanni da Vicenza, Bartolomeo da Breganze e papa Benedetto XI