«Giocavo a calcio in oratorio, difensore centrale, di testa me la cavavo. Recoaro, sono di là, era luglio 1992, m’ero appena diplomato, con quell’idea fissa di fare l’elettricista, io che già da bambino me ne andavo in giro per casa con un cacciavite in mano. Il diploma a giugno, nemmeno un mese e già avevo trovato il lavoro ed ecco che vengo a sapere che a Recoaro non fanno più la squadra, chiuso col calcio e un collega mi butta lì “perché poi non provi a fare l’arbitro? Almeno così continui a stare in campo, con la responsabilità che hai”. È stata proprio quella parola – responsabilità – che mi è rimasta dentro, mi ha fatto pensare e decidere. Lì a casa ne parlo così a mio padre, un corso arbitri lo tenevano a Vicenza e lui: “ma perché così lontano, una sezione dell’Aia c’è pure a Schio, più comodo no?” Dunque responsabilità, quel prendere decisioni da solo, mi ha colpito questo, lì sul campo».
Storie
Non si vedono ponti, isole o gondole all’orizzonte nella contrada di Camisano Vicentino, dove si produce il vetro come a Venezia. Un luogo in aperta campagna lontano da occhi indiscreti, che serve al maestro artigiano per dare il meglio di sé. Una minuscola Murano in terra ferma, racchiusa dentro un laboratorio atelier, aperto al mondo.
La ludoteca comunale Ambarabà da trent’anni promuove il valore educativo del gioco che incoraggia anche la relazione tra grandi e piccoli. Il luogo dove sorge custodisce un pezzo importante di storia cittadina: la Camillo Aita fu una delle prime scuole all’aperto d’Italia
René De Silvestro Nelle recenti Paralimpiadi invernali a Pechino, lo sciatore ha conquistato due medaglie, argento e bronzo, ed è stato scelto come portabandiera nella cerimonia finale
Ottavo giorno Da 25 anni l’associazione dà pari opportunità di espressione artistica a tutte le persone senza preclusioni di abilità, età, cultura... È nata dall’incontro tra Marina Giacometti (danzatrice), Vasco Mirandola (attore e regista) e Nicola Coppo (regista). Prende il nome da un film del 1996,che ha come protagonista Georges, un ragazzo down dal cuore buono
Ogni venerdì di Quaresima Emanuela Floris parte dalla sua parrocchia, Borgoricco San Leonardo, e raggiunge a piedi la basilica del Santo, 25 chilometri per chiedere a Dio la pace e invitare le persone a pregare. Porta un cartello: «Finisca la follia della guerra»
La democrazia è un bene deperibile che va coltivato con cura. Un motto che ben definisce lo spirito di Tina Anselmi, la parlamentare nata a Castelfranco Veneto il 25 marzo 1927.
Cent’anni fa, il 30 marzo 1922, moriva Giacomo Levi Civita. Il sindaco salvatore del Giotto padovano
Cent’anni fa, il 30 marzo 1922, moriva Giacomo Levi Civita, primo cittadino di Padova dal 1904 al 1910. Da consigliere comunale e da avvocato di diritto civile s’impegnò affinché la cappella degli Scrovegni non fosse venduta a stranieri, ma divenisse patrimonio della città
Ambra Beggiato è mancata tre anni fa, improvvisamente. I genitori Maria Teresa ed Ettore la ricordano, insieme a tanti amici, sostenendo la parrocchia di don Brice Hounnou
Realizzata dal genio di Possagno su commissione del russo Nikolaj Rumjancev, l’opera marmorea simboleggia la diplomazia e il dialogo che vincono su armi e ostilità. Ora il museo di Kiev e i suoi volontari la tengono al riparo dalla follia delle bombe. Maestosa e pura, la scultura si rifà a Nemesi, dea della mitologia greca, riconosciuta per distribuire la giustizia. Con fierezza schiaccia un serpente, simbolo della guerra e del male
Fina Buzzaccarini ci parla... direttamente dagli affreschi del battistero della Cattedrale, opera di Giusto de’ Menabuoi. Del pittore si può visitare al Museo diocesano, fino al 3 aprile, la mostra “Giusto da vicino”
Ilaria Lazzaro è la voce tecnica di Eurosport per il ciclismo femminile e maschile. Salita sulle due ruote per caso, preferisce le corse su strada
Mons. Girolamo Bortignon moriva il 12 marzo di trent’anni fa all’Opera della Provvidenza, da lui fondata. Ha guidato la Diocesi in ascolto della realtà
Ha compiuto cent’anni il ponte sull’Adige che unisce Anguillara Veneta (nel Padovano) con San Martino di Venezze (nel Rodigino). La costruzione fu possibile perché si misero insieme, oltre alle due Provincie e ai due Comuni rivieraschi, anche altre 14 amministrazioni comunali di entrambe le sponde. Il bisogno di un collegamento era molto sentito. E lo è ancora... Fino al 1922 bisognava andare a Cavarzere per trovare un attraversamento dell’Adige. In alternativa c’era un barcone o "il passo": due chiatte affiancate e ancorare al fiume con un cavo, che facevano passare uomini e animali. Il sindaco di Anguillara, Alessandra Buoso: «Oggi, come cent’anni fa, dobbiamo capire che solo se uniti potremo fare il bene del nostro Paese»
Suor Maria Costanza Panas. Originaria di Alano di Piave, è stata dichiarata venerabile nel 2016. Ora papa Francesco ha firmato il decreto che riconosce l’autenticità di miracolo avvenuto per sua intercessione – la guarigione di una neonata – e che la porterà alla beatificazione