«Casa a colori è quel posto dove arrivi e non importa chi sei e che ora è. Ti accolgono» Maurizio Trabuio, presidente della cooperativa Città solare proprietaria della casa a Colori di via del Commissario a Padova, sintetizza così la storia di un progetto che affonda le radici negli anni Ottanta del secolo scorso, che è stata inaugurata il 17 marzo 2003 e che ha raddoppiato gli spazi nel settembre 2019. Tutto per il meglio ma a marzo si chiude per pandemia e allora la sfida continua e le porte si aprono per accogliere chi deve vivere la quarantena e cerca un posto in cui stare.
Storie
Maurice Gakuba Alain e Makak John Gile Yual provengono da Sud Sudan e Repubblica democratica del Congo. Grazie al progetto Unicore da qualche mese sono iscritti all’Università di Padova con una meta suprema: migliorare la propria vita, quella della propria famiglia e quella della loro comunità africana d'origine.
Cent’anni fa, nel 1920, i tre veneti Arturo Ferrarin, Guido Masiero e Roberto Maretto e l’umbro Gino Cappannini compivano un’impresa spettacolare: andavano da Roma a Tokyo in aeroplano. Nonostante i limiti imposti dalla pandemia, i loro paesi ricordano l’evento che all’epoca non ebbe la giusta risonanza
Un lento parto naturale. L’olio biologico e monovarietale del Frantoio Cornoleda nasce sugli Euganei
L’oro del Mediterraneo. Così era considerato nell’antichità l’olio extra vergine d’oliva (evo), simbolo della storia della nostra civiltà. Il mito racconta che il primo re d’Atene, Cecropio, avrebbe portato una pianta d’ulivo dall’Egitto in Grecia, piantandola sull’acropoli.
La casa editrice BeccoGiallo ha recentemente pubblicato la storia del grande docente padovano, fondatore del Centro per i diritti umani dell’Università di Padova. L'idea nasce in occasione di Padova Capitale europea del volontariato e l’opera è di Mattia Ferri e Tommaso Calzavara che partono da una lezione al Bo.
Ottimista, curiosa, con una grande passione per i sogni. Si definisce così Giulia Borile, 33 anni, fisica e ricercatrice all’Istituto di ricerca pediatrica (Irp) Città della speranza, recentemente premiata dalla Fondazione Roche per il suo studio “Luce sulla leucemia mieloide acuta pediatrica”.
Ho comparto un pezzo di terra per non fare quello che fan tutti da queste parti: il vino! Volevo dedicarmi all’arte dei sassi del Piave...
In bicicletta da Vo’ a Roma per testimoniare la resilienza del primo focolaio veneto. Con un regalo speciale per il papa: due bottiglie di vino solidale, a sostegno della ricerca contro il Covid-19. È l’impresa di Tobia e Brook: 542 chilometri in cinque giorni. Nella risposta del pontefice la benedizione apostolica per la comunità collinare.
Il fotografo Gigi Abriani ha trascorso 18 mesi con il gregge almeno due giorni a settimana e racconta un mondo che rischia di scomparire ma che ha tanto da insegnare. La concezione del tempo nel gregge è del tutto differente e liberante. Si insegue l'eterna primavera
L’“avventura” cominciò nel ’45, all’indomani della guerra... L’Archivio del Centro studi filosofici di Gallarate è composto da 42 faldoni (attività di ricerca, formazione e diffusione filosofica promossa dal Centro) a cui si aggiungono i 17 del Fondo Carlo Giacon (formazione e attività). L’interesse storico dell’archivio del Centro studi filosofici di Gallarate è stato riconosciuto nel 1999 dalla Sovrintendenza archivistica per il Veneto e la Regione Veneto nel 2005 ha dichiarato l’archivio di interesse locale.
Tra il 23 novembre 1941 e l’8 settembre 1943 vissero a Canove, in internamento “libero”, una cinquantina di ebrei stranieri. Giorgio Spiller – la cui famiglia è originaria dell’Altopiano – ha raccolto le memorie di quel periodo nel suo Shalom. Il racconto, che muove dagli accenni materni, restituisce la quotidianità degli internati. Soprattutto le relazioni con la gente. A cui alcuni rimasero legati. "Ogni 27 gennaio ai nostri studenti parliamo di Anna Frank: perché non dire loro che a Canove, per due anni, hanno vissuto persone con il suo stesso destino?"
Una mostra virtuale dell’Università svela gli antichi tesori dell’attuale sede di Scienze statistiche. Per la città, da inizio ’800, il complesso ebbe un’importante funzione di assistenza sociale alle giovani della città abbandonate o "moralmente in pericolo". Dal 1895 i pii conservatori della città, tra cui quello di Santa Caterina, si fusero nella fondazione Irpea.
Mons. Giovanni Nervo. L'editrice padovana BeccoGiallo ha dato alle stampe, in collaborazione con il Csv, il volume del giovane Giacomo Taddeo Traini
Due fratelli alla loro prima avventura lavorativa assieme, lei 36 anni e lui 28, arcellani da sempre. Acquistano una palazzina nel quartiere a nord di Padova e la ribaltano come un calzino. Nasce così il bed and breakfast "da Coco", ma non una semplice struttura dove dormire: è senza barriere architettoniche, è ecologico, è plastic free. E le facciate esterne accolgono le illustrazioni di Agostino Iacurci: un benvenuto nella "giungla arcellana".
Marco Ventura ha 27 anni e vive a Cittadella con mamma Laura, papà Pietro e i fratelli Francesco e Filippo. Durante l'emergenza sanitaria ha avuto un cruccio: non poter aiutare nella celebrazione della messa.