Chiara Nardo, dall’ippica al canottaggio. Ecco la vita ritrovata a colpi di remi

Chiara Nardo, dall’ippica al canottaggio. Una passione, poi l’incidente in sella e una graduale rinascita personale. Fino alle Paralimpiadi di Tokyo sfrecciando sulle onde dell’acqua

Chiara Nardo, dall’ippica al canottaggio. Ecco la vita ritrovata a colpi di remi
«Sì, credo d’essere proprio nata con dentro l’agonismo. Una famiglia di atleti la mia, guidatori di cavalli da corsa, a cominciare da mio nonno Luigi, poi mio padre Claudio, io come terza generazione. Lì a Ponte di Brenta, all’ippodromo. Come del resto capita pure adesso, sono cresciuta più che altro con i nonni, lui che allenava, i suoi racconti e quel cavallo che si chiamava Birbone, andavano a far la spesa, frutta e verdura e lo chiamava così perché sempre rubava qualche mela dai banchi. I viaggi in treno coi...