Don Angelo Pelà e il Redentore, primo patronato della diocesi

Cent'anni fa moriva don Angelo Pelà, il fondatore del patronato Santissimo Redentore di Este, primo centro giovanile della diocesi, tra i primi del Veneto. 

Don Pelà aveva un concetto di sacerdote-educatore modellato su don Bosco,  che voleva arrivare a una fede cristiana impegnata nella vita e per la vita delle persone, inserendosi nella loro realtà sociale e culturale. La formazione cristiana andava quindi inquadrata all’interno di un concetto di “educazione integrale” di grande modernità che svilupperà al Redentore immaginando il patronato come coordinatore di una “comunità educante” con riferimento alle famiglie, dotato di un gruppo qualificato di animatori-educatori (chiamati “capisquadra”) per collaborare all’unico progetto educativo.

Don Angelo Pelà e il Redentore, primo patronato della diocesi
«Per quel patronato il nome di don Angelo Pelà resterà in Este benedetto nei secoli».Questo scriveva nelle brevi note a suo ricordo don Giuseppe Bellini in Sacerdoti educati nel seminario di Padova distinti per virtù, scienza, posizione sociale stampato nel 1951.È passato un secolo dalla morte di don Angelo, avvenuta il 17 febbraio 1918, in piena guerra. Morte prematura, visto che il prete estense aveva appena 45 anni, ma non improvvisa perché i segni della malattia avevano avuto modo di manifestarsi per tempo. Morte...