Don Ciotti e le mafie nel Nord Est. «Decidete da che parte stare»

Don Luigi Ciotti a Exposcuola incontra gli studenti. Parla di legalità, racconta la sua vita, li sprona a impegnarsi. E agli adulti dice: «La questione giovanile deve tornare centrale nella società italiana». Nel Nord-est per 4 cittadini su 10 la mafia è invisibile e la si ritiene un fenomeno marginale. Il dato emerge dal rapporto #Liberaidee che, attraverso la distribuzione di oltre 10 mila questionari e più di 100 interviste in tutta Italia, ha fotografato la percezione di mafie e corruzione nel Paese. Dal rapporto emerge che nel Nord-est il 44,6 per cento della popolazione valuta la corruzione poco diffusa o pressoché assente.

Don Ciotti e le mafie nel Nord Est. «Decidete da che parte stare»
«Io sono veneto, nato a Pieve di Cadore provincia di Belluno, nel cuore delle Dolomiti oggi patrimonio dell’umanità. Io sono nato lì, faccio parte del patrimonio dell’umanità!». È con queste parole che don Luigi Ciotti strappa un sorriso ai ragazzi arrivati in Fiera di Padova per ascoltarlo nell’agorà di ExpoScuola. Molti di loro non sanno bene chi sia ma sono lì perché la scuola li ha invitati a partecipare, altri sono più consapevoli della storia di quell’uomo vestito di nero che sale sul palco con lo sguardo...