Funi d’acciaio per legare rive e quartieri a Padova. I tre ponti pedonali costruiti negli anni '50 dalla ditta di Enzo e Aldo Romaro

Negli anni Cinquanta la ditta di Enzo e Aldo Romaro costruì tre dei ponti pedonali cittadini che servivano a unire zone della città scollegate tra loro. Una mostra d’archivio lo racconta

Funi d’acciaio per legare rive e quartieri a Padova. I tre ponti pedonali costruiti negli anni '50 dalla ditta di Enzo e Aldo Romaro
Forse non era maestoso come il ponte di Brooklyn con i suoi 1.825 metri di lunghezza, né imponente come il Golden gate bridge di San Francisco con i suoi 1.282 metri di luce massima per un’altezza di 67 metri del piano stradale rispetto all’acqua. A Cadoneghe e a Torre però i più anziani ricordano ancora la meraviglia e la soddisfazione per quella passerella pedonale che finalmente li univa all’altra sponda del Brenta Del resto il principio era lo stesso degli altri ponti ben più illustri, anche loro tenuti su da cavi...