Insieme, ogni giorno. Per amore. La storia di Claudio

La sua malattia non ha nome ma comporta una disabilità del cento per cento. Alla nascita i medici gli avevano dato 6 anni di aspettativa di vita, ad agosto ha spento 20 candeline. La storia di Claudio Osetto, fatta di difficoltà ma anche di piccole gioie, raccontata da mamma Caterina. 

Insieme, ogni giorno. Per amore. La storia di Claudio
Ad agosto ha spento venti candeline, ma il suo cervello funziona come quello di un bambino di cinque mesi. Una forma di disabilità cognitiva, fisica e psicologica che affonda le proprie radici nella genetica. Eppure quando ha aperto gli occhi in sala parto Claudio Osetto, che abita insieme ai genitori e alla sorella a Santa Maria d’Adige, frazione di Vescovana, sembrava un bambino come tanti, con la sola particolarità di essere nato prematuro. «Pesava poco più di un chilo, ed è stato ricoverato subito in terapia intensiva...