Medici senza Frontiere. "A Raqqa c'è desiderio di normalità"

Dopo essere stata liberata dal Califfato islamico, la città vuole ricominciare a vivere. Intervista a Enrico Vallaperta, infermiere che con Medici senza frontiere ha prestato servizio per tre mesi in Siria alla popolazione stremata dalla guerra e dalle mine.

Medici senza Frontiere. "A Raqqa c'è desiderio di normalità"
È stata la capitale del cosiddetto Stato islamico di Iraq e Siria (da noi Isis, nel resto del mondo Daesh): Raqqa, cittadina siriana di 100 mila abitanti posta sul fiume Eufrate, era stata dichiarata la capitale del Califfato islamico dallo sceicco Al Baghdadi. E da quel momento una plumbea cappa era calata su questo agglomerato urbano dalla posizione strategica, difeso fino all’ultimo proiettile dai miliziani. Ci sono voluti mesi, alle forze curde provenienti da nord, per espugnarla.«Ora è un ammasso di macerie, non ho...