Rari, ma non più soli. La famiglia di Michele Toniato e Stefania Dantone e un figlio con la mutazione Scn2a
Stefania ricorda ancora quando le dissero che suo figlio, 18 mesi appena, non sarebbe mai stato come gli altri bambini.

«Un trauma, con mio marito e io congedati in fretta e senza molta empatia – racconta oggi dopo dieci anni – Rispetto ai primi due figli mi ero accorta quasi subito che qualcosa non andava: Davide non stava rispettando le normali tappe dello sviluppo psicomotorio. Iniziava a sorridermi, ma due giorni dopo smetteva, e la stessa cosa avveniva per lalallazione: era come se perdesse le capacità che aveva appena acquisito». Così era iniziata la trafila tra specialisti eospedali, sotto le occhiate di chi magari la considerava...