Srebrenica, la pace si fa in stalla. La transumanza della pace con Gianbattista Rigoni Stern

"La transumanza della pace" è un progetto di solidarietà nei confronti della popolazione di Sbrenica ritornata nel 2002/2003 a vivere nella zona teatro di guerra e di un massacro costato 8.372 morti. Erano agricoltori, ma sono tornate le vedove e i ragazzi nati nel periodo della guerra. Era necessario recuperare prati e pascoli infestati dalle felci e riportare l’allevamento. Gianbattista Rigoni Stern ha portato 180 manze rendena, bovini rustici adatti alla montagna, e dato vita a un percorso per recuperare le aree e dare un reddito alle famiglie. 

La forza per tutto questo però viene dalla memoria dice Gianbattista Rigoni Stern: «Questa è la mia storia, quella di un luogo  dove 100 anni fa la guerra ha distrutto tutti i paesi, sconvolto prati e pascoli, costretto profughe le popolazioni civili. Una storia comparabile con questa serba del 1992/95».

Srebrenica, la pace si fa in stalla. La transumanza della pace con Gianbattista Rigoni Stern
Il recupero di un territorio, la cura delle tradizioni, l’importanza del lavoro, il mantenimento della memoria. Tutto questo sta dentro al progetto “La transumanza della pace” che dal 2009 Gianbattista Rigoni Stern – tra i vincitori dell'edizione 2020 del Premio Gattamelata promosso dal Csv di Padova – porta avanti a Sućeska, contrada montana di Srebrenica, in Bosnia Erzegovina, una terra molto simile al suo Altopiano di Asiago ma ferma in un’altra epoca, ancora devastata dalla  guerra.  «Nel 2009 sono andato a...