Unica Terra. Da trent'anni con i migranti. «L'immigrato? È la persona dignitosa che chiede lavoro»

L'obiettivo da subito è offrire alle persone di nazionalità diversa uno spazio dove socializzare, creare legami d’amicizia, imparare a cucire, scambiare esperienze di cucina e seguire corsi di formazione. Maria Pase racconta l'associazione che ha fondato a Padova con il sostegno determinante dei missionari comboniani e dei giovani del Gim. Sono nate così Casa di Abramo a Rubano e Casa di Ruth a Mejaniga 

Unica Terra. Da trent'anni con i migranti. «L'immigrato? È la persona dignitosa che chiede lavoro»
«Con-patire la vita con le donne». Sono queste le parole che Maria Pase, fondatrice a Padova dell’associazione Unica Terra, usa per spiegare cosa l’ha spinta, poco più che ventenne, a spendere la sua vita per aiutare il prossimo.«A fine anni Cinquanta – racconta – frequentando i gruppi di Azione cattolica, maturai la voglia di fare qualcosa per chi viveva in situazioni di difficoltà. Mi guardai attorno e scelsi l’Associazione femminile internazionale che formava volontarie laiche. Così nel 1959, a 23 anni, lasciai...