Villa Rospigliosi. I sanitari hanno trovato pace nella casa di preghiera Gesù Maestro delle pie discepole a Centrale di Zugliano

«Incontrare nella quotidianità queste persone ci rimanda alle figure bardate che donano la vita ai malati in corsia. Ci chiediamo: saremmo in grado di fare altrettanto nella nostra missione?». Da metà marzo nove tra medici, infermieri e oss, impegnati nell'ospedale vicentino di Santorso, sono accolti nella casa di preghiera Gesù Maestro delle pie discepole a Centrale di Zugliano

Villa Rospigliosi. I sanitari hanno trovato pace nella casa di preghiera Gesù Maestro delle pie discepole a Centrale di Zugliano
Accogliere significa sempre mettersi in gioco. Aprire confronti con se stessi e con la propria comunità. Affrontare possibili dubbi o lecite paure. Ma allo stesso tempo significa scoprire nuove potenzialità, sperimentare le vie sempre nuove del bene. Ed è proprio quest’ultimo aspetto dell’accoglienza che le Pie discepole del Divin Maestro stanno vivendo in questi mesi di emergenza Coronavirus ospitando nella loro casa di Centrale di Zugliano alcuni membri del personale sanitario impegnato nella cura dei pazienti positivi...