Vittime di tratta. Prima schiava, oggi Promise è donna libera

Nella giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone che ricorre l’8 febbraio, la storia di Promise ricalca quella di tante giovani donne attirate nel nostro paese con l’illusione di una vita migliore, mandate poi a prostituirsi nelle strade o nelle case private. Equality, cooperativa padovana che opera anche in altre province venete, si batte ogni giorno per cercare di arginare, non solo queste tratte, ma tutte le tipologie di sfruttamento di esseri umani.

Vittime di tratta. Prima schiava, oggi Promise è donna libera
Ha 18 anni, si chiama Promise e arriva dalla Nigeria. Si è prostituita per mesi lungo le strade delle nostre città fino a quando non ce l’ha più fatta e ha telefonato al numero scritto su un biglietto, che teneva nascosto nella custodia del cellulare.La storia di Promise è una delle tante che coinvolgono donne più o meno giovani, straniere e condotte in Italia per prostituirsi o essere avviate a lavori redditizi. Macchine da soldi, sfruttate come fossero poco più che cose, oggetti. Sono tutte storie simili, ma ugualmente...