Quali saranno i "colori" del futuro dell'Europa? I cittadini dei 27 paesi membri dell'Unione europea saranno chiamati a maggio 2019 a scegliere il prossimo Parlamento europeo. Saranno le elezioni più delicate dal 1979, quelle dopo Brexit e dopo la forte crescita dei partiti sovranisti ed euroscettici in gran parte del continente.
Dicembre 2018
Una sinistra, non solo italiana ma mondiale, incapace di intercettare la crescente domanda di cambiamento e i bisogno dei cittadini. È lo scenario che vede Flavio Zanonato, eurodeputato dell’Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici, che spiega un calo dei consensi che potrebbe acuirsi alle prossime europee.
Cose utili da sapere in vista delle elezioni di maggio: quando si vota, quanti europarlamentari spettano all'Italia, qual è la soglia di sbarramento per i partiti italiani, qual è la legge elettorale e quante sono le circoscrizioni elettorali in cui viene suddiviso il nostro territorio.
Parla di rivoluzione e al tempo stesso di riscoperta dell’Europa sognata da De Gasperi e Adenauer, Mara Bizzotto, capogruppo della Lega al Parlamento Europeo e vicepresidente del gruppo Enf. Nelle prossime elezioni vede la possibilità per i cittadini di cambiare quella che è diventata una sorta di "Unione Sovietica Europea" che ragiona pensando solo allo spread e agli interessi delle lobby.
Stefano Maullu, europarlamentare del Partitolo popolare europeo, crede che l'Europa, per riguadagnare credibilità, debba valorizzare le singole specificità dei Paesi membri. «Nel contesto globale l'Unione è fondamentale, ma non saremo mai gli Stati Uniti d'Europa».
Evitare le falle nel sistema di informazioni personali sui social network come successo durante le presidenziali americane e il referendum su Brexit: Google e Facebook vogliono recuperare credibilità in vista delle elezioni europee e garantiranno un flusso di informazioni controllate e maggior sicurezza.
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