Lugo. Il vescovo Claudio incontra i giovanissimi. Il gruppo? Fondamentale «Allenatevi a scegliere»

Il vescovo Claudio incontra gli adolescenti di Lugo. E una provocazione: «Fino ai 18 anni sono capaci tutti a venire in parrocchia, il bello verrà dopo, quando avrete la macchina e la vostra autonomia. Lì sarà interessante vedere le vostre scelte. Ora vi dovete allenare per dopo».

Lugo. Il vescovo Claudio incontra i giovanissimi. Il gruppo? Fondamentale «Allenatevi a scegliere»

Di qua don Claudio accanto al parroco, don Giovanni Dal Ponte, di là un trentina di adolescenti, riuniti prima di partecipare al loro incontro settimanale di gruppo. Un piccolo racconto, una condivisione, ma il vescovo di fronte ai giovanissimi non rinuncia nemmeno a una piccola provocazione: «Fino ai 18 anni sono capaci tutti a venire in parrocchia, il bello verrà dopo, quando avrete la macchina e la vostra autonomia. Lì sarà interessante vedere le vostre scelte. Ora vi dovete allenare per dopo».

Non solo: «Questo periodo per voi è essenziale per scegliere cosa fare da grandi: la vera sfida sarà scegliere con criteri cristiani». È qui che don Claudio riporta l’esperienza di un amico che, non certo per motivazioni religiose, ha fatto della propria casa e della propria famiglia un luogo di accoglienza di chi viveva nel disagio: «A una ventina d’anni di distanza, questo ragazzo divenuto uomo mi ha detto: “potrei rinunciare a tanto di quello che ho fatto, ma non alla relazione con il Signore”». A testimonianza che spesso le scelte di vita conducono verso l’Essenziale.

Ma il cammino di gruppo rimane centrale: «Ci incontriamo perché ci vogliamo bene, in uno spazio in cui siamo accettati per quello che siamo. In questo contesto buono, un granello di Vangelo può attecchire e radicarsi. È così che poi può innestarsi un’altra avventura, molto più grande, per cui in parrocchia non si va più solo per le relazioni, ma per il Signore». Lasciare il gruppo, tuttavia, può essere il primo passo per allontanarsi dalla fede: «Il rischio – ha detto ancora don Claudio ai giovani, riprendendo le vesti di parroco, come quando si trovava a Sant’Antonio di Porto Mantovano – è di perdere familiarità con le cose del Vangelo. E questo è molto pericoloso».

Siparietto finale: «Le sapete le risposte alla benedizione apostolica? Don Giovanni e don Stefano (Dal Santo, ndr), mi raccomando alzate la voce». Ma dopo un “Egli ha fatto cielo e terra” corale: «Ah, allora avevate fatto le prove!».

Dopo la Pedemontana, Campodarsego ed Este

Dal 12 al 21 aprile, lasciata la Pedemontana vicentina, il vescovo Claudio arriva a Campodarsego (vedi articolo a fianco) Passata la Pasqua ad attenderlo ci saranno le parrocchie dei comuni di Este e Baone: saranno undici le comunità visitate dal 26 aprile al 5 maggio: Santa Tecla, Grazie, Meggiaro, Pra' d'Este, Motta d'Este, Pilastro, Rivadolmo, Baone, Calaone, Valle San Giorgio, Deserto.

Veglia di Pasqua in Cattedrale. 28 adulti diventano cristiani

Sabato 20 aprile alle 21, il vescovo Claudio presiederà la veglia di Pasqua in Cattedrale, celebrazione unica per tutte le parrocchie del centro di Padova. Sarà l'atteso ingresso nella comunità dei cristiani per 28 adulti che hanno affrontato il cammino di catecumenato nel trascorso biennio. Altri 31 ragazzi riceveranno i sacramenti nelle proprie parrocchie di appartenenza.

Dal giovedì santo alla domenica di Pasqua, il vescovo condividerà il triduo con le parrocchie di Campodarsego

La visita pastorale del vescovo Claudio mantiene il suo pieno ritmo anche in settimana santa. Le parrocchie coinvolte sono quelle del comune di Campodarsego. Per la messa in Coena Domini del giovedì, don Claudio sarà alle 20.30 a Reschigliano. Venerdì celebrerà la via Crucis a Sant'Andrea (15) e la Passione a Fiumicello (20.30). Pasqua, messe alle 9.30 a Sant'Andrea e alle 11 a Reschigliano.  

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